Maranello (Modena), 18 apr. (LaPresse) – “Non so se sono sorpreso, perché non avevo in mente nessun piano su quella che sarebbe stata la classifica dopo le prime tre gare”. Così Fernando Alonso nella conferenza stampa in vista del Gran Premio del Bahrain di Formula Uno. “L’anno scorso abbiamo visto molte sorprese nella prima parte della stagione – ha aggiunto – e questo è il momento in cui guardiamo al potenziale di tutti e cresce il nostro processo di apprendimento delle nuove regole e di altri nuovi elementi. Quest’anno le gomme rappresentano probabilmente l’elemento che dobbiamo conoscere meglio, e su cui tutti adesso stiamo lavorando”. Per Alonso “al momento, le posizioni in Campionato non sono veramente importanti, ma è anche vero che non è una grossa sorpresa vedere Lewis nella posizione che occupa: è uno dei migliori piloti al via, e l’anno scorso ha messo la McLaren in una posizione competitiva, e altrettanto sta facendo quest’anno con la Mercedes. Sappiamo che la Red Bull è probabilmente la monoposto più veloce e Kimi è autore di un fantastico inizio di stagione, guidando forse meglio di tutti gli altri”.

Guardando indietro a quel gradino più alto del podio su cui era salito domenica scorsa a Shanghai, Fernando naturalmente è stato molo soddisfatto della sua prestazione, anche se cauto nel valutare la sua importanza. “Ero molto contento, poiché non vincere per un po’ di tempo è qualcosa con cui è difficile avere a che fare”, ha detto il pilota spagnolo. “Erano undici o dodici gare che non vincevamo, anche se eravamo costantemente sul podio, ma ci sono molti piloti con vetture super che non hanno vinto una gara nelle ultime 50 o 60 corse. Comunque dobbiamo essere costantemente sul podio se vogliamo lottare per il titolo”. La stampa chiaramente considera il Campione del Mondo in carica Sebastian Vettel come il principale avversario del pilota della Scuderia. “L’assenza di Sebastian sul podio in Cina è una buona notizia solo perché al momento è in testa al Campionato. Ma sarebbe la stessa cosa se, per esempio, in prima posizione ci fossero Lewis o Webber. Non è perché è Sebastian la persona, ma perché è lui il leader della Classifica!”.

Altrettanto cauto Alonso nel valutare l’attuale livello di performance della F138. “Non penso che siamo la monoposto da battere al momento, solo perché abbiamo colto questa vittoria”, ha insistito Fernando. “In Australia non eravamo i più veloci e in Malesia abbiamo un po’ faticato. In Cina, sul passo gara, Sebastian è stato il più veloce in tutti gli stint, ma aveva scelto una strana strategia in qualifica. Dobbiamo continuare a migliorare ed essere un po’ più veloci. Ci sono dei nuovi pezzi per questa gara e novità arriveranno a Barcellona e Monaco. Nel prossimo mese e mezzo, quindi, potremmo essere al livello delle migliori monoposto”.

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