Milano, 16 apr. (LaPresse) – “Ci proveremo con tutte le forze. Il nostro pubblico sta rispondendo con 50.000 persone, questo ci carica”. Così Andrea Stramaccioni nella conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Roma. “Dobbiamo dare il massimo tutti. Non credo che il mio futuro dipenda dalla partita di domani”, ha aggiunto il tecnico nerazzurro. Anche domani l’Inter sarà in formazione rimaneggiata tra infortuni e squalifiche. “E’ da un po’ che conviviamo con questa situazione di emergenza. Non sarà un alibi. Vogliamo ribaltare il pronostico. Da Gennaio – ha detto Stramaccioni – in poi abbiamo avuto tanti problemi e ci è mancata la continuità. Giudicheremo la stagione il 30 Giugno”.

“Fermo restando il valore della Roma, che non abbiamo battuto neanche quando eravamo quasi al completo. Sarà una gara difficilissima, ma siamo carichi e vogliamo rovesciare i pronostici”, ha dichiarato ancora Stramaccioni. Ieri le dichiarazioni del presidente Massimo Moratti hanno diffuso fiducia nel tecnico nerazzurro, nell’Inter. Oggi Stramaccioni ha sottolineato appunto che la fiducia del presidente non è rivolta solo a lui ma a tutta l’Inter: “In questo momento la fiducia è per tutti, non per l’allenatore, dobbiamo tutti dare il massimo, da me fino all’ultimo giardiniere. Poi si tireranno le somme, ma non credo che il mio futuro dipenda da domani, ma da quello fatto in un anno. Seppur quella di domani sia una gara importantissima, non reputo che sia decisiva per il futuro dell’allenatore e di altre componenti. Il presidente ha fatto capire che questa è una situazione brutta, di bufera, ma navighiamo insieme. Il giudizio alla fine lo darà il presidente, non in base a Inter-Roma ma in base a un’intera stagione”.

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