Trieste, 14 apr. (LaPresse) – “La squadra ha giocato un ottimo primo tempo viste anche le tante assenze. Abbiamo avuto occasioni importanti come il il palo di Cambiasso e quella di Rocchi. Handanovic praticamente non è stato mai impegnato”. Così Andrea Stramaccioni ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta di Trieste in casa del Cagliari. “La chiave è stata l’infortunio di Gargano, l’ennesimo di una stagione maledetta. Lui era il collante tra la difesa e il resto della squadra – spiega il tecnico nerazzurro – ci ha fatto perdere qualcosa. Kuzmanovic ha caratteristiche diverse, poi Nagatomo si è fatto male dopo 3 minuti che è entrato. Abbiamo perso altri due giocatori per mercoledì che per noi è una partita importante”.

Stramaccioni ammette comunque che “il Cagliari ha meritato la vittoria, peccato perchè il rigore era totalmente inesistente e ha condizionato una partita per una squadra che è già in grande difficoltà. L’ennesimo abbaglio ai nostri danni. Qualsiasi sqadra senza i suoi tre attaccanti migliori sarebbe in difficoltà”. Si passa al lungo capitolo arbitrale e alle dichiarazioni di domenica scorsa di Moratti. “Domenica scorsa anche io mi ero arrabbiato più del solito, ma non credo ci sia qualcosa che vada oltre l’errore. E’ però innegabile che è un errore che si ripete a distanza di una settimana. Il presidente è sovrano e ha molta più esperienza di me. Io ho una squadra da allenare, nel momento in cui balenasse una cosa del genere sarebbe finita. Io credo nei valori dello sport e l’Inter anche oggi è stata condannata da un errore inesistente”. Infine sulla semifinale di Coppa Italia contro la Roma, Stramaccioni ricorda: “Sono squalificati anche Guarin e Pereira che sono tra i pochi sani”.

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