Napoli, 13 apr. (LaPresse) – “Mi fa piacere dare un segnale. Sono qui perché Maddaloni rappresenta la testimonianza di quello che si può fare per lo sport e il sociale, è in prima linea”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine della sua visita alla palestra di Gianni Maddaloni a Scampia. “Questa realtà – ha spiegato – aiuta giovani disadatti e con problemi sociali, ma anche a costruire un futuro sportivo. Con gli amici del Coni e il gruppo nazionale e regionale non potevamo non esserci. Durante la mia candidatura ho preso un impegno forte, promettendo di essere sul territorio. Queste realtà sono fondamentali per lo sport”. “E’ la prima ricetta – ha proseguito Malagò – che mi viene in mente per distrarre i giovani da qualche altra cosa che invece è fuori dalle regole, e poter dare una speranza. Magari ottenere dei risultati sportivi può consentire loro di avere una alternativa a livello sociale”.

Malagò ha partecipato poi all’incontro con il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, per la firma della carta d’intenti del progetto ‘Più scuola, più sport=vita’, nell’ambito del Piano nazionale per la promozione dello sport a scuola. Obiettivi dell’intesa, Rendere lo sport uno strumento ancor più efficace di educazione delle nuove generazioni, capace di combattere il disagio sociale e trasmettere i valori più autentici legati al rispetto delle regole e all’impegno.

Il progetto, che già negli anni scorsi ha visto l’impegno congiunto delle due istituzioni, si arricchisce adesso di un rinnovato accordo di intenti. Il documento definisce, per i prossimi anni scolastici, obiettivi da raggiungere, tempi, modalità e risorse da impegnare ed è stato firmato oggi a Napoli dal ministro Francesco Profumo e dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione della visita al V circolo didattico ‘Eugenio Montale’.

L’impegno finanziario di Miur e Coni verrà utilizzato per la revisione dei Giochi sportivi studenteschi, il progetto di educazione allo sport nella scuola primaria, la promozione delle attività sportive nei luoghi di maggiore disagio sociale, l’ammodernamento degli impianti sportivi scolastici, le iniziative della Carta dello Studente legate allo sport, la stesura di nuove Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva.

I Giochi sportivi studenteschi sono la naturale prosecuzione dell’attività di avviamento alla pratica sportiva che gli insegnanti di educazione fisica propongono nelle scuole secondarie di primo e secondo grado grado. Organizzati in collaborazione con la presidenza del Consiglio, il Coni, il Comitato paralimpico italiano e le federazioni sportive, i Giochi si articolano in una serie di competizioni selettive. Si inizia con quelle d’istituto, per giungere fino alle fasi internazionali. “Questo modello organizzativo, adottato da molti anni – spiega il ministero – manifesta ormai diversi punti di criticità che devono essere affrontati”. La nuova intesa ne prevede la rivisitazione dalle fasi di istituto alle selezioni provinciali, regionali e nazionali, fino alle competizioni internazionali organizzate in accordo con l’International school sport federation. Il progetto prevede un piano organico di attività sportive dove confluiscano anche quelle proposte con i nuovi Giochi della Gioventù.

Il lavoro dovrà essere completato entro giugno 2013, e potrà contare nuovi investimenti finanziari che andranno a rafforzare l’azione che già svolgono tutti gli insegnanti di educazione fisica nelle istituzioni scolastiche di secondo grado di tutta Italia, grazie ai fondi messi a disposizione dal Miur e dalle organizzazioni sindacali per l’attività di avviamento alla pratica sportiva. In aggiunta per queste attività il Miur ha stanziato circa 3 milioni e 500mila euro euro (l’anno scorso erano 3 milioni di euro), a cui si somma per il 2012 e il 2013 anche un milione e 500mila euro euro da parte dell’ufficio Sport della presidenza del Consiglio dei ministri.

Sono inoltre stati investiti tre milioni di euro per le attività di avviamento allo sport dei ragazzi delle scuole elementari. Grazie all’accordo con il Coni gli insegnanti delle scuole primarie vengono affiancati da diplomati in Scienze motorie per la realizzazione di attività motorie dedicate a questa fascia di età. Ammonta, invece, a un milione di euro il finanziamento messo a disposizione del Miur per attività sportive nei luoghi di disagio sociale, per prevenire la dispersione scolastica e l’emarginazione. A questo scopo sarà rafforzata la sinergia operativa ed economica nelle aree più a rischio del Paese, e negli istituti penali per i minorenni, in favore delle attività motorie e sportive, viste come mezzo di apprendimento.

L’intesa prevede poi il monitoraggio entro settembre 2013 dello stato degli impianti sportivi scolastici, e l’organizzazione di eventuali interventi di miglioramento, nonché l’adesione delle federazioni sportive, entro giugno 2013, alla Carta dello studente, che offre agevolazioni per l’accesso allo sport e alla cultura. Infine, sempre entro giugno, sarà completamente rinnovato il sito giochisportivistudenteschi.it che offrirà una piattaforma di informazione e formazione per studenti e docenti.

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