Maranello (Modena), 10 apr. (LaPresse) – “Sono ottimista e ovviamente le mie chance sono ancora intatte. Statisticamente in ogni stagione ci sono due o tre ritiri, quindi i numeri dicono che potremo avere anche un altro stop”. Così Fernando Alonso in una intervista particolare, concessa alle migliaia di suoi followers su Twitter. Il pilota della Ferrari ha fatto il punto dopo le prime due gare e in vista dell’appuntamento di questa settimana in Cina. “Il campionato è molto lungo – ha aggiunto lo spagnolo – siamo appena all’inizio e abbiamo completato solo due Gran Premi. La stessa cosa è accaduto a Rosberg in Australia, e in Malesia è stato il mio turno. Sono giornate che accadono a tutti”.

Alonso è già concentrato sul prossimo Gran Premio: “Ogni vittoria richiede una performance straordinaria. Spero di avere anche in questa stagione la possibilità di poter vincere ancora molte gare”. Infine Alonso torna anche su quanto accaduto nel Gran Premio di Malesia, con la decisione di rimanere in pista con l’alettore danneggiato invece di rientrare in pit-lane. “E’ facile col senno di poi dire che sarebbe stato meglio rientrare subito ai box. Ma è una decisione che è stata presa in pochi secondi, durante i quali abbiamo pensato che avrei potuto resistere ancora un giro – spiega Alonso – e sfruttare la sosta per montare anche le gomme da asciutto. Comunque le simulazioni dicono che se mi fossi fermato avrei terminato la corsa in nona o decima posizione, quindi non abbiamo perso molto. Il problema non è stata la decisione di non rientrare ai box; il problema è stata la collisione precedente, ed è una cosa che in futuro cercheremo di evitare”.

“Terminare la carriera in Ferrari? Si, le mie scelte sono in questa direzione. E’ il miglior team al mondo, non c’è nulla al di sopra della Ferrari”. Così Fernando Alonso in una intervista particolare, concessa alle migliaia di suoi followers su Twitter. Il campione spagnolo quindi esclude, almeno per ora, la possibilità di cimentarsi in altre categorie. “E’ un aspetto a cui non ho ancora pensato. Credo dipenderà da come mi sentirò in quel momento – spiega – dalla situazione personaleà. Quello di cui sono sicuro è che se continuerò a correre sarà più per il puro piacere di farlo che per altri motivi. Ma vedremo, ho ancora parecchia strada da fare in Formula Uno!.

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