Istanbul (Turchia), 9 apr. (LaPresse) – Nell’inferno di Istanbul il Real Madrid strappa il biglietto per la semifinale di Champions League già ipotecata dopo l’andata del Bernabeu, dove la formazione di Mourinho si era imposta 3-0 sul Galatasaray. Gli spagnoli però devono faticare più del previsto in casa dei turchi di Terim, che vincono 3-2 e cullano per qualche minuto il sogno della clamorosa rimonta. La doppietta di Ronaldo tiene a galla i madrileni e rende inutili le prodezze di Eboué, Sneijder e Drogba. Eppure per il Real la strada si mette ulteriormente in discesa dopo dopo otto minuti. Sul traversone dalla destra di Khedira, Ronaldo gira al volo da due passi in rete. Muslera battuto e stadio di Istanbul zittito. I madrileni si limitano a controllare senza problemi ma al 24′ il portiere dei turchi deve superarsi sulla conclusione di prima di Di Maria, innescato splendidamente da Ronaldo. Il Galatasaray fatica terribilmente a creare pericoli alla retroguardia del Real e per Mourinho l’unica preoccupazione è l’uscita anticipata di Essien (30′) per problemi muscolari.

Si va alla ripresa dove Ronaldo ha la grande possibilità per il raddoppio: servito dall’ottimo Di Maria, il portoghese spreca incredibilmente (12′). Non sbaglia invece un minuto dopo Eboue. Servito dopo un ottimo spunto di Sneijder, il terzino lascia partire un gran destro che si insacca all’incrocio: 1-1. Ancora l’olandese, favorito da un disimpegno errato della difesa spagnola, potrebbe firmare il vantaggio dei turchi ma il suo destro è alto (17′). Sneijder si riscatta al 26′ realizzando la rete del sorpasso, battendo Diego Lopez con un preciso diagonale dopo essersi liberato di Varane al limite dell’area. Il 2-1 galvanizza il Galatasaray che un minuto dopo vanno ancora a segno con una magia di Drogba: Amrabat mette in mezzo per l’ivoriano, che spalle alla porta mette in rete con uno splendido colpo di tacco. Si riapre il discorso qualificazione, i tifosi turchi ora ci credono. Preoccupato, Mourinho getta nella mischia Benzema, Terim gioca il tutto per tutto e inserisce Elmander. Al 34′ stadio in piedi per la rete di Drogba, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Due sciagurati cartellini gialli in due minuti, tra 43′ e 45′, costringono Arbeloa a lasciare i madrileni in dieci. A scacciare via l’incubo della clamorosa rimonta turca ci pensa Ronaldo, in pieno recupero. E’ il 48′: cross dalla destra di Benzema, destro rasoterra di CR7. 3-2 e discorso chiuso.

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