Roma, 7 apr. (LaPresse) – “La vigilia di un derby? L’ho già vissuta tante volte, con molta partecipazione, sentimento e apprensione. Possiamo moltiplicare per due”. Così l’allenatore della Roma Aurelio Andreazzoli nella conferenza stampa alla vigilia del derby contro la Lazio. La visita del presidente James Pallotta ha fatto sicuramente bene all’ambiente. “E’ il nostro presidente, non abbiamo molto occasioni per stare insieme. Solo vederlo è un piacere. Ci ha fatto visita in un’occasione speciale – spiega – ci dà ancora più soddisfazione. Speriamo di dargli la soddisfazione che merita”. Dal punto di vista tattico, Andreazzoli crede che la sua Roma abbia “dimostrato di avere una linea da seguire, ma anche che la possiamo cambiare a gara in corso. Abbiamo la capacità di farlo, i nostri giocatori si adattano a questo tipo di variazioni”.
Per tanti motivi è un derby che vale più dei tre punti in palio. “C’è un po’ di tutto. Sicuramente il derby vale 3 punti, ma è certo che vale di più e non ho dubbi. Per me vale di più – ammette Andreazzoli – e credo che sia così anche per la squadra. Se questa valenza deve portare negatività è meglio che non ci fosse, ma questa valenza c’è. Lo è anche per i nostri avversari. Per essere degni di una sfida di questo tipo bisogna sfruttare in maniera positiva questa pressione”. Il tecnico giallorosso teme che la striscia di sconfitte nel derby possa rappresentare un problema in più a livello psicologico. “Può essere, ma quello che è decisivo è guocare una partita a cui tieni molto. Potrebbe influire più l’ultima partita che abbiamo fatto. Qualcosa ci può togliere – dichiara – ma spero di no. Avremmo avuto il piacere di giocare il derby con 3 punti in più e con le convinzioni importanti maturate dopo Parma, che ci sono ancora ma le abbiamo un po’ stoppate”.
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