Cagliari, 2 apr. (LaPresse) – Il Cagliari lascia lo stadio Is Arenas. Lo riferisce l’ufficio stampa del club rossoblu. Con una lettera inviata a tutte le autorità il CdA del Cagliari “ha denunciato il clima di ostiilità creato dal Comune di Quartu e il fatto che una precedente lettera di buone intenzioni non è stata recepita. Perciò annuncia di aver interrotto ogni forma di collaborazione con i tecnici del Comune e di aver ordinato ai suoi tecnici di provvedere allo smontaggo di tutte le strutture di proprietà del Cagliari Calcio all’interno dello stadio Is Arenas che è di proprietà del Comune”. Gli uffici legali della società sono al lavoro per le opportune iniziative.
Con la decisione della società del presidente Massimo Cellino (sempre agli arresti domiciliari ad Assemini, ndr), arriva un’altra svolta clamorosa in una vicenda che ha creato polemiche feroci nelle ultime settimane. Il Milan ha parlato apertamente di “campionato falsato” per il fatto che il Cagliari ha affrontato diverse squadre a Is Arenas a porte aperte, altre a porte chiuse, mentre con la Juve ha giocato in campo neutro. Il futuro è incerto, al momento il campo principale per le gare casalinghe del Cagliari è il Nereo Rocco di Trieste.
La lettera inviata dal CdA del Cagliari è intanto arrivata presso il Comune di Quartu ed è già al vaglio degli uffici legali e dell’amministrazione. Sempre dal Comune fanno notare che c’è una convenione stipulata tra le parti, deliberata dal Consiglio, e che quindi è tutto da verificare se la società del presidente Cellino possa effettivamente smontare la struttura e portarla da un’altra parte.
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