Monaco di Baviera (Germania), 2 apr. (LaPresse) – Dopo la sconfitta all’Allianz Arena è grande l’amarezza in casa Juventus, ma tra i bianconeri c’è ancora la speranza di poter ribaltare il risultato in vista del ritorno di Torino. “Il Bayern è una squadra molto forte, la partita non è stata una sorpresa. Sapevamo che affrontavano una delle favorite insieme al Barcellona e al Real Madrid, molto incattivita per aver perso la scorsa finale in casa loro. E’ una squadra ben strutturata, molto fisica. Hanno fatto un’ottima partita, complimenti a loro”. Così Antonio Conte. “Ai miei calciatori – dice il tecnico – non ho nulla da rimproverare. Ora diamo il 100 per cento e vediamo cosa accade. Bisogna essere onesti, ci hanno battuto i più forti. Queste sono partite che ci devono far capire quanto siamo distanti rispetto a queste squadre top”. “Ora – prosegue Conte – c’è il campionato, poi prepariamo il ritorno. Il calcio è imprevedibile, sappiamo che sarà un’impresa difficile. La squadra è molto forte, però la prendiamo come un’esperienza e cerchiamo di migliorare dove c’è da migliorare”.

CHIELLINI. “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Hanno portato ritmi altissimi, facevamo fatica ad uscire con il gioco che abbiamo sempre cercato di fare in questo anno e mezzo”, commenta Chiellini. “Sicuramente – spiega il difensore della Juventus – speravamo in qualcosa di meglio, ma ci sono ancora 90 minuti e non ci diamo per vinti. Ora avremo una settimana per prepararla al meglio, siamo convinti che al ritorno ce la giocheremo fino alla fine”. “Che Juventus ci vorrà a Torino? Sicuramente ci vorrà più ritmo, con quell’intensità che hanno portato loro oggi e che ci ha messo in difficoltà”, prosegue Chiellini.

BUFFON. “Sapevamo che andavamo a giocare contro una grande squadra. È chiaro che avevamo anche noi delle certezze, però diciamo che stasera non c’è niente da recriminare. Alla fine hanno strameritato la vittoria e hanno avuto anche tante altre situazioni per poterci far male. È andata così”. Il numero uno bianconero chiarisce in merito all’azione del vantaggio dei tedeschi: “E’ successo che gli è andato incontro un ragazzo dei nostri, poi – prosegue – nel momento in cui ha calciato, io mi stavo spostando verso destra. L’ha toccata forse Vidal, e la palla mi ha preso in controtempo. Avevo già fatto un passo verso destra poi, nel momento in cui l’ha toccata Vidal, ha preso un’altra traiettoria”.

PIRLO. “C’è da fare i complimenti a loro perché hanno giocato meglio, hanno dimostrato di essere più forti, però c’è ancora il ritorno e finchè c’è da giocare possiamo ancora sperare”. “Quando inizi una partita così importante e prendi gol dopo 30 secondi – analizza il regista della Juventus – sicuramente un po’ influenza la partita e anche il tipo di partita da fare. Però su tutto il resto giocato hanno dimostrato di essere migliori”. “Speriamo nel ritorno, di poter migliorare e di cercare di fare noi la partita”, continua Pirlo che ammette anche gli errori commessi in gara: “Sono il primo a essere non soddisfatto della mia prestazione, perché – dice – ho sbagliato tanto e, purtroppo, in una partita così importante, dispiace”.

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