Coverciano (Fi), 22 mar. (LaPresse) – “Non ho in questo momento il pensiero al Mondiale ma alla partita di martedì prossimo contro Malta. L’errore che possiamo commettere è quello di sottovalutare l’avversario e considerare tutti questi complimenti ricevuti ieri come fossero punti in classifica”. Così Cesare Prandelli nella conferenza stampa di Coverciano, all’indomani dell’amichevole di Ginevra contro il Brasile.

“Tra martedì e la partita di giugno a Praga voglio fare sei punti. Questa Italia ha cambiato mentalità, ma siamo solo all’inizio. Sono convinto che se andiamo avanti così batteremo anche squadre che ci sembrano imbattibili”, ha aggiunto il ct della Nazionale. Lo scorso 11 settembre a Modena gli Azzurri faticarono ad avere ragione di Malta e solo nel finale il gol di Peluso mise al sicuro il risultato: “Troveremo una squadra più unita e compatta rispetto al Brasile – avverte Prandelli – più organizzata anche se meno forte tecnicamente, ma che si allena da mesi e mesi come se fosse una squadra di club”.

Con il gran gol realizzato al Brasile Mario Balotelli ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma, ma il commissario tecnico non vuole che la pressione sulle spalle dell’attaccante del Milan diventi insostenibile: “Due mesi fa sembrava in un vicolo cieco, sta avendo quella continuità per esprimersi con tutte le sue potenzialità. Lui ha nelle proprie potenzialità qualità straordinarie, tali da poterlo fare rientrare fra i primi cinque al mondo, ma bisogna essere equilibrati nei giudizi perchè basta poco per far cadere tutto quello che stai costruendo”.

Per Prandelli non è il momento di fare paragoni con un altro grandissimo campione azzurro: “Non lo paragono a nessun grande attaccante del passato. Gigi Riva? Lui è inarrivabile, trascinava da solo la squadra. Mario, come Riva, è una punta che fa reparto da solo, ma non ha ancora la sicurezza che aveva Gigi. Mi è piaciuto molto che ieri si sia dato un sei senza accontentarsi del gol. Deve fare ancora molta strada”. Giudizio positivo anche su De Rossi: “Ha dato la massima disponibilità, ha capito lo spirito. Non stiamo lavorando per una medaglia personale ma per qualcosa per cui tutta la squadra può avvantaggiarsi”.

Palestra e fisioterapia per chi ha giocato dal primo minuto con il Brasile e lavoro atletico sul campo e partitella a ranghi ridotti per gli altri Azzurri a Coverciano. La Nazionale, rientrata in mattinata da Ginevra dopo la convincente prestazione nell’amichevole di ieri sera con il Brasile, si è allenata nel pomeriggio per preparare la trasferta di martedì a Malta. Sono tornati a casa De Rossi e Osvaldo, squalificati per il match con la nazionale maltese, mentre sono rimasti a riposo Abate, Marchisio e Cerci.

“Abate – ha spiegato il responsabile dello staff medico azzurro Enrico Castellacci – questo pomeriggio non si è allenato per il persistere di un problema all’adduttore destro, ma contiamo di recuperarlo già per l’allenamento di domani così come Claudio Marchisio, che ieri ha accusato una forte tonsillite, con febbre alta. Cerci invece non si è allenato per un trauma al bicipite femorale destro riportato nella gara di ieri, un problema che non preoccupa in vista del match contro Malta”.

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