Catania, 19 mar. (LaPresse) – “Abbiamo scelto Maran perché preparato ed umile: la persona giusta. Bravo ad inserirsi, non ha stravolto nulla ma ha saputo innestare i suoi concetti. Credo che continueremo con lui. I giocatori? Non abbiamo l’esigenza di cedere nessuno. Ed abbiamo le idee chiare su quello che succederà”. Parole del presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, alla trasmissione televisiva catanese ‘Corner’ riportate dal portale della società etnea. “Siamo cresciuti anno dopo anno, anche attraverso le difficoltà e soprattutto recentemente grazie ad una struttura come Torre del Grifo, fondamentale per il settore giovanile – ha spiegato – L’ambiente è cresciuto intorno alla squadra e con una società nella quale tanti lavorano anche in silenzio e con poca visibilità: il risultato appartiene a tutta la città, non solo al club. Abbiamo sempre parlato chiaramente e siamo riusciti anche con un po’ di fortuna a realizzare i nostri programmi: così, il rapporto si è sviluppato positivamente. La nostra è una società virtuosa, l’ombra degli scandali non ci ha sfiorato”. Infine una battuta sul futuro che potrebbe riservare un nuovo stadio: “Per chiudere il circuito virtuoso degli impianti, dopo Torre del Grifo, al Catania serve un nuovo stadio, che però è una struttura invasiva: proprio per questo la legge nazionale sugli stadi è un requisito fondamentale, in assenza della quale diventa tutto molto rischioso, si consideri il caso di Cagliari. Noi, grazie all’idea di una sinergia con il pubblico per costruire anche un Centro Direzionale per gli uffici del Comune, nell’ambito di un progetto ben definito per un’attività costante 7 giorni su 7 ed avendo inoltre già cominciato a lavorare anche sul supporto finanziario necessario, siamo in vantaggio – ha concluso – dopo l’approvazione della disciplina normativa potremmo completare il nuovo stadio da 32-33 mila posti, con un costo di circa 70 milioni di euro riferito al solo impianto sportivo, nei successivi 2-3 anni”.

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