Milano, 17 mar. (LaPresse/Italia Media) – Nessun contraccolpo. Nella sfida casalinga con il Palermo, il Milan reagisce subito alla brutta sconfitta in Champions League con il Barcellona, con un vittoria più faticosa rispetto a quanto il punteggio finale faccia credere. I siciliani, infatti, alla disperata ricerca di punti salvezza, si sono battuti con generosità, ma si sono scontrati contro un Balotelli in formato più che mai super, al settimo gol con la maglia del Milan. I rossoneri partono subito bene, costringendo i siciliani nella propria area. Al 7′, prima svolta della partita: trattenuta di Aronica su Balotelli, Peruzzo non ha dubbi e decreta il penalty, nonostante le lamentele del centrale ex Napoli. Va sul dischetto lo stesso attaccante della Nazionale, che realizza con un tiro forte e teso alla destra di Sorrentino, che intuisce ma non ci arriva.
Forte del vantaggio così acquisito, il Milan gestisce bene il possesso di palla, limitando le sortite dei rosanero, che rischiano ancora al 17′ su un sinistro dal limite di Boateng, di poco alto. Il Palermo si vede per la prima volta al 20′ con Ilicic, il cui rasoterra viene accompagnato sul fondo dallo sguardo di Abbiati. Al 25′ invece spunta la cresta di El Shaarawy, che dribbla secco Von Bergen, ma la sua conclusione viene ribattuta in angolo da Aronica. Cinque minuti più tardi, altre proteste dal Palermo: Zapata stoppa col braccio al limite dell’area una pericolosa ripartenza rosanero. Peruzzo ammonisce il colombiano, ma gli uomini di Sannino avrebbero voluto il rosso. Ininfluente comunque la conseguente punizione, con Ilicic che spara sulla barriera. Al 38′, ancora Palermo in avanti, con Morganella che costringe Abbiati al suo primo intervento della giornata, deviando con un bel tuffo sulla sua sinistra la palla in angolo.
Quando le squadre rientrano sul terreno di gioco, c’è Nelson al posto di Garcia nel Palermo, nessun cambio invece per Allegri. I rosanero si fanno pericolosi già al 7′: Ilicic scappa via sulla sinistra, si accentra, ma poi lascia partire un sinistro fiacco leggermente deviato da Bonera, che Abbiati blocca non senza qualche difficoltà. E’ comunque un buon momento per il Palermo, che fa la partita, mentre il Milan fatica a conquistare il possesso della sfera. All’11’ siciliani ancora vicini al gol con Dybala, che costringe il numero uno rossonero a un grande intervento con il piede. Allegri capisce che è il momento di cambiare e toglie uno spento El Shaarawy per inserire Niang che ricambia immediatamente la fiducia del tecnico: al 21′ fuga sulla destra del francese, il cui cross basso è deviato maldestramente da Aronica verso Sorrentino, che respinge il pallone su piedi di Balotelli che da due passi firma il raddoppio. Sannino a questo punto aumenta il peso specifico in attacco inserendo prima Fabbrini, poi Viola, mentre Allegri si copre con Traorè al posto di Boateng. Il match, di fatto, finisce qua. Il Palermo, infatti, non ha più le energie per insidiare ancora la porta di Abbiati, mentre il Milan controlla piuttosto agevolmente fino al triplice fischio finale.
MILAN – PALERMO 2-0
Reti: Balotelli (M) su rig. al 9′ p.t.; Balotelli (M) al 20′ s.t.
MILAN: Abbiati; Abate, Bonera, Zapata, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng (Traore’ 36′ s.t.), Balotelli, El Shaarawy (Niang 13′ s.t.). A disposizione: Amelia, Petkovic, Robinho, Mexès, Yepes, Zaccardo, Antonini, Ambrosini, Nocerino, Bojan Krkic. All.: Allegri.
PALERMO: Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica, Morganella; Arevalo Rios, Donati (Viola 36′ s.t.), Kurtic (Fabbrini 26′ s.t.), Garcia (Nelson 1′ s.t.); Ilicic, Dybala. A disposizione: Benussi, Brichetto, Malele, Anselmo, Faurlin, Sanseverino, Formica, Sperduti, Boselli. All.: Sannino.
Arbitro: Peruzzo di Schio.
Note: Ammoniti: Zapata (M).
In collaborazione con www.sportevai.it
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