Melbourne (Australia), 17 mar. (LaPresse) – Il Mondiale di Formula 1 2013 inizia subito con una sorpresa. In Australia tutti si attendevano la prima sfida tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso, invece all’Albert Park a spuntarla è Kimi Raikkonen. Il finlandese ha la meglio grazie a una strategia con due soli pit-stop, contro i tre degli altri big, gestendo al meglio le gomme e dimostrando come la Lotus sarà più di un potenziale rivale di Red Bull e Ferrari nella lotta al Mondiale. Raikkonen ha preso la testa della corsa al 43° giro e ha poi rintuzzato il tentativo di ritorno della Ferrari di Alonso che si è dovuto accontentare di un ottimo secondo posto. Ice Man diventa il 15° pilota nella storia della F1 ad aver vinto almeno 20 Gran Premi in carriera.
Positivo il weekend della Ferrari, con Alonso che ha lottato per vincere fino a 12 giri dal termine quando era a 6 secondi da Raikkonen. Poi un piccolo errore gli ha fatto perdere due secondi e da lì, lo spagnolo si è limitato a gestire. Partito dalla pole position (le qualifiche si sono disputate nella notte italiana dopo il rinvio di ieri per la pioggia), il tre volte campione del Mondo Vettel è stato costretto a fermarsi dopo soli sette giri per problemi alle gomme e da lì non è più riuscito a riprendere la testa della corsa. Bene anche Massa, sempre tra i protagonisti e fuori dal podio anche per un pit stop ritardato quando era secondo e che di fatto gli ha fatto perdere due posizioni. Il brasiliano ha dimostrato di poter essere una valida spalla per Alonso nella rincorsa al Mondiale.
Alle spalle di Massa, 5° posto per Lewis Hamilton alla prima gara con la Mercedes. L’inglese è stato costretto a rivedere la sua strategia con due soste a causa sempre delle gomme. Non è andata bene al compagno Nico Rosberg, costretto al ritiro per problemi elettrici. Delusione per il padrone di casa Mark Webber, solo sesto con l’altra Red Bull. Buono il 7° posto per la Force India di Adrian Sutil. Mai in gara per le prime posizioni la McLaren, con Jenson Button che si è dovuto accontentare del 9° posto, mentre Sergio Perez non è andato oltre l’11/a piazza preceduto dall’altra Lotus di Romain Grosjean. Nico Hulkenberg non ha preso parte alla gara per problemi alla sua Sauber. Appuntamento la settimana prossima con il Gran Premio di Malesia.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata