Melboourne (Australia), 14 mar. (LaPresse) – “Non è difficile iniziare meglio del 2012, ma sarebbe difficile fare peggio! Scherzi a parte, abbiamo una migliore comprensione di questa vettura e nei test ci ha dato quei risultati che ci aspettavamo. Il che ci da fiducia e ci rende ottimisti per questo inizio di stagione”. Così Fernando Alonso nella conferenza stampa alla vigilia delle prime prove libere del Gran Premio di Australia, gara che dà il via al Mondiale 2013 di Formula 1.
“Sarà un campionato molto interessante, con una prima parte molto impegnativa, dato che sia Australia che la Malesia sono circuiti difficili – spiega lo spagnolo – dove possiamo anche incontrare condizioni meteo complicate e variabili. Dobbiamo iniziare con il piede giusto, e raccogliere punti importanti per il campionato”. Nel 2012 ci sono stati sette differenti vincitori nelle prime sette gare, ma il pilota spagnolo non prevede il ripetersi di una simile situazione. “Quest’anno la griglia è abbastanza compatta, e mi aspetto che i cinque top team abbiano un piccolo vantaggio. Ma tra queste cinque squadre è molto difficile dire, dopo i test invernali, chi avrà quei due/tre decimi di vantaggio che possono portare a una vittoria”, ha commentato Alonso.
“Siamo tutti molto vicini ed è difficile dire chi è il favorito. Penso che Mercedes, Ferrari, McLaren, Lotus e Red Bull abbiano tutte dimostrato del potenziale in diversi momenti nel corso dei test, così come è successo in differenti gare lo scorso anno, quindi è difficile dire chi è il favorito”, dichiara ancora l’asutriano. “La F138 è sufficientemente competitiva per vincere all’Albert Park?” Questa la domanda diretta posta da un giornalista spagnolo al ferrarista. “Al momento non lo so”, ha ammesso Fernando. “E’ pericoloso trarre delle conclusioni basandosi su degli intertempi durante i test. Possiamo comunque dire che siamo soddisfatti di quanto ottenuto durante l’inverno e di aver completato il programma pianificato. Abbiamo quindi il 100% del potenziale della vettura e speriamo sia sufficiente per essere competitivi. Per quanto riguarda la pista, mi piace molto e mi sono sempre trovato a mio agio qui, facendo delle buone prestazioni. Lo stesso dicasi per la Malesia, quindi forse queste due gare rappresentano la possibilità di mettere a segno dei punti importanti, ma non so quanto veloci possiamo essere”.
Al due volte Campione del Mondo è stato chiesto quali le “ripercussioni” nell’aver sfiorato il titolo per due volte negli ultimi tre anni. Per il pilota di Oviedo solo aspetti positivi: “Mi sento privilegiato nell’aver lottato per il titolo di Campione del Mondo per due volte negli ultime tre anni. Non molti hanno l’opportunità di essere sul podio e di vivere l’intera cerimonia, e ancora meno piloti hanno la possibilità di vincere corse, così come è ancora più ristretto il numero di coloro che lottano per il Mondiale. Mi sento quindi fortunato e privilegiato, anche se per due volte negli ultimi due anno ho perso all’ultima gara. L’aspettativa è quella di poter essere in lotta per il titolo anche quest’anno, con un diverso risultato finale! Forse rappresenta un ulteriore motivazione per me e per la squadra riuscire a centrare un risultato molto importante alla fine dell’anno.”
“Non credo che sia diverso, ogni anno si riparte da zero, e tutti hanno le stesse possibilità”. Così Sebastian Vettel nella conferenza stampa alla vigilia delle prime prove libere del Gp di Australia, a proposito delle motivazioni dopo tre titoli Mondiali vinti consecutivamente. “Come abbiamo detto i test di quest’anno non ci hanno permesso di trarre le stesse conclusioni degli anni scorsi – prosegue il pilota tedesco – quindi nessuno sa in realtà quello che accadrà. E’ molto emozionante e come ogni anno sono entusiasta di partire”. Non sapendo cosa accadrà, la sfida potrebbe essere più difficile. “Sarà un anno molto lungo, non vediamo l’ora di iniziare, questo week end sarà il primo di molti, abbiamo visto negli ultimi anni (soprattutto l’ultimo) che la stagione è molto lunga e che ogni corsa è molto importante quindi è qui che cominciamo ma ci saranno tanti altri Gran Premi”, dichara ancora Vettel.
Infine a Vettel viene chiesto un giudizio sul suo grande rivale, Fernando Alonso: “Non ho bisogno di presentare Fernando, è uno dei più rispettati, più stimati piloti al mondo. In tutte le circostanze ha l’abilità di spingersi al limite, è un pilota molto intelligente e per questo lotta sempre per il titolo fino alla fine. Fortunatamente nelle ultime stagioni siamo stati noi a prevalere, ma Fernando ha fatto del suo meglio per darci filo da torcere. Lo farà anche quest’anno. Non passiamo molto tempo insieme. Io non bevo molto caffè, ma potremmo prendere una Red Bull insieme”.
“Vettel? Come pilota poco da dire. Tre volte Campione del Mondo, ha battuto tutti i record, e non è solo una questione di macchina. Seb ha vinto tutto”. Così Fernando Alonso a proposito di Sebastian Vettel, nella conferenza stampa alla vigilia delle prime libere del Gran Premio di Australia. “E’ stato perfetto negli ultimi anni, per questo è diventato Campione del Mondo. Un rivale duro , lo sarà anche in futuro. Come persona non passiamo molto tempo insieme, siamo di una generazione diverse. E’ un ragazzo normaleà ha l’aspetto di un ragazzo normale..”, ha aggiunto lo spagnolo a Sky.
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