Milano, 20 feb. (LaPresse) – Avere gli spalti degli stadi di Serie B pieni ogni domenica. A questo punta il progetto ‘Obiettivo Pubblico’, presentato oggi nella sede della Lega di serie B in via Rosellini a Milano dal direttore generale della Lega di Serie B Paolo Bedin e da Roberto Ghiretti, presidente dello Studio Ghiretti e Associati che ha ideato la campagna. Ad applaudire l’iniziativa anche Massimo Achini, presidente del Csi, e l’assessore regionale allo sport Filippo Grassia. Ogni domenica sugli spalti degli stadi dei club della serie cadetta ci sono da 5mila a 7mila tifosi. Troppo pochi per i 22 presidenti di Serie B che puntano, con l’aiuto della Lega, a “fidelizzare i tifosi esistenti, quelli già abbonati, quelli assidui e quelli over 65 già consolidati, perché la concorrenza in tema di eventi sportivi è vastissima – ha spiegato Ghiretti – e ad intercettare un pubblico nuovo, soprattutto giovani, che vuol dire coinvolgere anche le famiglie, le scuole e gli oratori e donne”. Il progetto, coordinato dalla Lega, prevede 5 diverse tappe. A marzo verrà pubblicato un manuale, che verrà messo a disposizione dei club, in cui saranno raccolte esperienze, idee e iniziative messe in atto dalle squadre di calcio di altre parti del mondo per accrescere il numero delle presenze allo stadio ogni domenica. Ad aprile e maggio ci saranno due incontri formativi con i dirigenti delle società per contribuire a creare al figura del ‘Manager pubblico’, in grado di mettere in atto strategie per attirare tifosi allo stadio. Da maggio prossimo sarà operativo il centro di conoscenza on line, con una pagina dedicata ad ogni club di Serie B e la possibilità di scambiare idee e buone pratiche. Ultimo passaggio, quello di attivare un infocenter gestito dalla Lega e a disposizione dei tifosi che enl tempo potrebbe diventare un vero e proprio call center dove poter prenotare i biglietti delle partite.
“L’infocenter – ha aggiunto Bedin – è il punto di ricaduta finale di un percorso. La Lega potrà fornire tutte le informazioni sul ticketing dei club associati e aiutare le squadre di B sia nella vendita dei singoli biglietti che gli abbonamenti. Questo è il nostro punto di arrivo – ha precisato – e sarà pienamente attivo a partire dalla prossima stagione”. I club di B potranno anche usufruire di un’assistenza personalizzata da parte della Lega che metterà in piedi un comitato di Coordinamento incaricato di sorvegliare l’andamento del progetto ‘Obiettivo pubblico’, di affiancare i club e sviluppare strumenti, come il manuale, per incrementare le presenze allo stadio. Questa iniziativa, come il progetto B Futura sulle migliorie da apportare negli stadi, verrà sviluppato in collaborazione con le istituzioni Sportive, La Figc e l’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. “C’è chi dice i tifosi delle squadre di serie B non ci sono più – ha aggiunto Bedin – ma questo non è vero e i dati lo dimostrano. La media di presenze allo stadio negli ultimi 5 anni per i play off e play out è di 18 mila presenze, mentre al media delle presenze domenicali è di 5 o 6 mila persone. Basta una gara importante o una stagione buona per riaccendere l’entusiasmo”. “Il sogno – ha concluso – è che i nostri bambini tornino a tifare per le squadre delle nostre città e a simpatizzare per le grandi squadre e non il contrario”.
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