Siena, 18 feb. (LaPresse) – Il Siena intravede bagliori salvezza battendo nettamente la Lazio 3-0 nel posticipo della 25/a giornata. I toscani sfruttano il fattore casalingo, dove hanno ottenuto la maggioranza dei punti in classifica, ed ottengono una meritatissima vittoria che permette loro di abbandonare l’ultimo posto, ora occupato dal Palermo. Contro il ciclone Emeghara, autentico mattatore del match con una doppietta, la sua prima in Serie A, i biancocelesti di Petkovic escono dal ‘Franchi’ con le ossa rotte. Così come Juventus e Inter, anche i capitolini pagano l’impegno in Coppa scendendo in campo stanchi, poco ispirati e rinunciatari. La sconfitta rischia di pesare in chiave Champions: i biancocelesti restano al terzo posto a braccetto con il Milan, vittorioso venerdì contro il Parma, e devono guardarsi, oltre che dall’Inter, anche dal ritorno della Fiorentina.

Bastano sei minuti al Siena per sbloccare la partita. Sul traversone dalla sinistra di Rubin, Emeghara, arrivato in Toscana a gennaio, si trova prontissimo a centro area ad anticipare Ciani e battere di testa Marchetti. Azione praticamente uguale quella che porta al raddoppio degli uomini di Iachini: è il 23′ quando sul nuovo cross a mezz’altezza di Rubin Rosina eplode il sinistro al volo per il 2-0. La Lazio prova a scuotersi costruendo la prima vera occasione: poco prima della mezz’ora, Pegolo si oppone al destro dalla distanza di Candreva, a Kozak non riesce la ribattuta, ‘murato’ da Terlizzi. La prima mossa di Petkovic è la sostituzione di Ciani, semplicemente disastroso in difesa. La riscossa dei biancocelesti non si concretizza, anzi i toscani dilagano. Protagonista ancora Emeghara, assolutamente imprendibile. Scatto bruciante dell’attaccante nigeriano, innescato da Rosina, inutile l’uscita di Marchetti: è il 3-0. E’ il 17′ e la partita è virtualmente finita, con una Lazio incapace di trovare spazi davanti ad un Siena ordinato ed attento.

Con la forza della disperazione prova a riaprire la gara Hernanes, al 32′: la punizione del ‘Profeta’ supera la barriera e costringe Pegolo alla deviazione in angolo. Tre minuti dopo i biancocelesti vengono fermati anche dalla sfortuna: il destro dai 20 metri di Ederson, appena entrato, scheggia la traversa. Ma è decisiva la deviazione del portiere dei toscani. Ancora il brasiliano, tutto solo in area, impegna Pegolo al 40′ con un colpo di testa su cross di Konko. Ma la porta bianconera resta, giustamente imbattuta. I giochi salvezza si riaprono, così come la corsa al terzo posto che resta apertissima.

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