Firenze, 8 feb. (LaPresse) – “Cercheremo di tramutare la rivalità sportiva in energia positiva”. Così il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, presenta la gara contro i bianconeri in programma domani a Torino: “Come si batte la Juve? Loro fanno della continuità anche dentro la partita la loro arma migliore – ha aggiunto – quindi bisogna essere perfetti e fare una partita molto attenta senza snaturare le nostre caratteristiche. Vincere una gara è difficile e farlo contro la Juve è ancora di più. Se non metti in campo tutto rischi di fare una figuraccia”. “Se giocheremo con una difesa a quattro? Cambiare qualcosa sarebbe un messaggio negativo per la squadra. Amo molto la ripetività”.

“Cosa mi accomuna e cosa mi differenzia con Conte? Non conosco bene come lavora ma credo che alla Juve abbia creato una mentalità importante dove anche il campione si mette al servizio della squadra – ha spiegato – negli ultimi due anni è l’allenatore più vincente del campionato”.

Successivamente il discorso si è spostato sulla classifica: “E molto corta purtroppo e quindi una delle cosidette grandi, compresa la Fiorentina, dovrà stare fuori pure dalle Coppe – ha aggiunto – E’ tutto aperto, si può lottare per il terzo posto ma allo stesso tempo si rischia. Le prossime due partite sono quelle dove può avvenire un’ulteriore crescita”.

Montella preferisce basso il livello della polemica parlando della rivalità fra le due squadre: “Se firmerei un foglio con scritto mai alla Juve? Non mi piace prendere simpatie con i tifosi dando risposte scontate – ha precisato – l’arbitro? Uno vale l’altro”. Infine una battuta sui singoli: “El Hamdaoui? Sta molto bene fisicamente e psicologicamente. Ha caratteristiche diverse da Toni e sul suo utilizzo ci sto pensando. In quel settore sono molto indeciso”. “Jovetic? Siamo consapevoli del suo talento e speriamo che domani possa farlo vedere”.

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