Bologna, 27 gen. (LaPresse) – Reti ed emozioni in puro ‘stile Zeman’ nell’anticipo della 22/a giornata tra Bologna e Roma. Termina 3-3, frutto di belle invenzioni e gran ritmo ma anche di evidenti errori e limiti tattici messi in evidenza da entrambe le difese. E’ un punto che alle due squadre serve poco per i rispettivi obiettivi. La Roma, scossa da una settimana di polemiche interne, si fa raggiungere due volte dagli uomini di Pioli, poi rimedia dopo lo svantaggio firmato da Pasquato e rischia tantissimo nel finale con il doppio legno colpito da Diamanti. L’inizio è scoppiettante. Dopo quattro minuti, il Bologna ha già la grande occasione per portarsi in vantaggio, ma nessun rossoblù in area avversaria raccoglie il piatto di Sorensen sul cross di Diamanti.
Al primo vero affondo passano i giallorossi, complice un errore difensivo della retroguardia del Bologna. Sorensen serve involontariamente Florenzi, che innesca il contropiede dei capitolini: Totti serve il centrocampista che batte Agliardi (9′). La squadra di Pioli reagisce e al 17′ trova già il pareggio con Gilardino, che sfrutta una respinta di Goicoechea sulla conclusione di Gabbiadini. Ma un minuto dopo è ancora vantaggio Roma: a timbrare il 2-1 è Osvaldo, che incorna alla perfezione sul traversone di Pjanic. Ma non c’è un attimo di tregua: al 26′ i padroni di casa si rimettono in carreggiata con Gabbiadini, che raccoglie il lungo lancio di Sorensen, entra in area liberandosi di Burdisso e supera Goicoechea. E gli emiliani alla mezz’ora potrebbero realizzare persino il terzo gol con Gilardino, ma il sinistro al volo dell’attaccante si spegne a lato. Risposta affidata a Bradley, ma l’esito è uguale: gran mancino del centrocampista americano dai 20 metri e palla sul fondo.
Anche la ripresa non lesina sulle emozioni. Dopo uno scampato pericolo, con Motta che rischia l’autorete con Motta, il Bologna realizza il sorpasso: a far esultare il Dall’Ara è Pasquato, che al 9′, sugli sviluppi di un cross di Diamanti, con Goicoechea e Burdisso non certo impeccabili, raccoglie una corta respinta e insacca il suo primo gol in Serie A. Non è finita perché poco prima della mezz’ora Tachtsidis, lasciato libero da Sorensen, incorna praticamente da solo in area sulla punizione di Totti dalla trequarti e ristabilisce la parità anticipando l’uscita di Agliardi. Lo stesso portiere degli emiliani è bravissimo a salvare la sua squadra sul pericoloso cross di Bradley. Le emozioni proseguono anche nell’infiammato finale, nel quale grande protagonista è Alessandro Diamanti. Il trequartista rossoblù ha sui piedi una doppia occasione per regalare i tre punti alla sua squadra ma è fermato dalla sfortuna. Al 42′ centra il palo con un violento sinistro, quindi in pieno recupero, al 49′, timbra la traversa con una gran punizione. In virtù di questo risultato i giallorossi salgono a 34 punti agganciando provvisoriamente il Milan, mentre il Bologna sale a quota 22.
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