Milano, 26 gen. (LaPresse) – “Quello che conta sono i giocatori che arriveranno. Vedremo, la situazione è difficile. E’ un campione strapagato al Real Madrid, quindi può risolverla solo Galliani”. Così in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri commenta la trattativa legata all’arrivo di Kakà. Sempre in tema mercato, il tecnico rossonero si dichiara “contento dei giocatori che ho a disposizione, perché li vedo crescere come singoli e squadra. Con la società – ribadisce Allegri – siamo in piena sintonia, sta facendo un ottimo lavoro. Ora siamo in 22 ed è il numero giusto. La società sa come la penso. Vedremo – aggiunge l’allenatore rossonero – cosa succederà da qui al 31 gennaio. Il mercato è sempre in evoluzione”.
Il tecnico rossonero descrive il match di domani “molto più difficile di quella dell’andata, loro sono molto organizzati in casa, Colantuono sta facendo un grandissimo lavoro. Il campo – continua Allegri – non sarà in perfette condizioni, quindi verrà fuori una partita non bellissima sul piano tecnico. Dobbiamo affrontarla – spiega – come quelle che di solito si affrontano a Bergamo, perché anche l’anno scorso abbiamo avuto delle difficoltà”. Allegri chiarisce come la squadra debba “migliorare nel capire i momenti della gestione della partita: questo arriverà piano piano”. Quindi rievoca la partita di domenica scorsa contro il Bologna: “Abbiamo giocato gli ultimi dieci minuti un pochino a ‘ping-pong’ e questo non andava bene. L’unico modo per tenere la palla e non rischiare è gestirla noi senza lanciarla agli avversari. Bisogna cercare di non metterci in condizioni di sbagliare”.
“Kakà e Drogba sono chiusi al 101%. Balotelli è chiuso al 99,9% periodico”. Così l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, parlando a Milanello delle trattative che riguardano gli obiettivi in attacco dei rossoneri. Il dirigente ha poi aggiunto che Abate e Antonini, indicati come possibili partenti, “sono come Kakà e Drogba”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata