Milano, 10 gen. (LaPresse) – “Berlusconi ha sbagliato, è una gaffe. Credo abbia fatto un errore clamoroso. Balotelli è una ciliegina”. Mino Raiola difende l’attaccante del City che il presidente del Milan aveva definito “mela marcia”. L’agente del giocatore, intervistato da Sky Sport, esclude un ritorno di SuperMario in Italia sottolineando come il presidente del City l’abbia dichiarato “incedibile”. “Percentuali di arrivo di Balotelli in Italia a gennaio? 0,001%”. “Il Napoli? E’ difficile”, spiega Raiola. “I rapporti con il presidente (De Laurentiis) sono buoni, ci parliamo, ma non credo che Mario sia un loro obiettivo”.

A ‘sponsorizzare’ l’arrivo di SuperMario a Napoli ci prova Edison Cavani. Balotelli “è un grande giocatore. Ogni tanto succedono delle cose dove uno può sbagliare. Mi piacerebbe giocarci insieme, è un campione e lo ha dimostrato”. Dal bomber del Napoli. L’uruguaiano giudica “troppo forte” il giudizio di Berlusconi su Balotelli. “Nessuno può giudicare l’altro”, spiega Cavani in un’intervista al Tg1. “Lui – aggiunge – è un campione italiano e un giorno regalerà tante gioie”. “Il ‘no’ di De Laurentiis alle squadre che per me offrivano 55 milioni? La risposta da parte della società e del presidente mi ha dato ancora più calma e tranquillità e – spiega il giocatore – non mi fa pensare a nient’altro che a giocare”.

“Il diritto di prelazione c’è ed esiste. Se l’Inter deciderà di esercitarlo sarà una scelta che verrà fatta nel momento in cui il City dovesse decidere di cederlo”. Piero Ausilio lascia aperta la porta ad un ritorno di Balotelli all’Inter. Intervistato da Panorama.it, il direttore sportivo nerazzurro rassicura sul fatto che il giocatore della Nazionale “tecnicamente può andare bene al fianco di qualsiasi attaccante”. Sempre in tema arrivi Ausilio smentisce che Dzeko del City sia un obiettivo concreto: “Stiamo lavorando per migliorare la squadra a gennaio con le risorse che abbiamo ora. Davanti siamo a posto così dopo l’arrivo di Rocchi. In avanti – precisa il dirigente dei nerazzurri – il nostro mercato è già chiuso e definito”.

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