Torino, 9 dic. (LaPresse) – Il giorno tanto atteso è arrivato: dopo quattro mesi di squalifica Antonio Conte ritrova la panchina della Juventus. Dopo aver visto la sua creatura giocare e vincere dalle tribune di mezza Europa, l’allenatore campione d’Italia ritrova il suo habitat naturale. Al Renzo Barbera Conte potrà finalmente tornare a guidare i suoi ragazzi da bordo campo con quella grinta e quella carica che lo scorso anno sono state un’arma in più per i bianconeri. Di fronte un Palermo desideroso di fare lo sgambetto alla capolista.

In serata il big match di San Siro fra Inter e Napoli, per decidere chi delle due sarà la principale rivale della Juventus nella lotta per lo scudetto. Stramaccioni recupera Cassano e lo rilancia in attacco al fianco di Milito e Palacio. Mazzarri punta tutto sulla fame di gol di un grande Cavani, al suo fianco il giovane Insigne è preferito a un Pandev ancora non al meglio dopo lo stop per infortunio.

Nelle altre partite del pomeriggio, il Milan va a fare visita al Torino. I rossoneri, anche ieri rinfrancati dalla ormai consueta visita di Silvio Berlusconi a Milanello, puntano a un successo che li riavvicinerebbe alle zone alte della classifica. Per i granata di Ventura, invece, c’è da riscattare la netta sconfitta nel derby contro la Juventus.

Per quanto riguarda il resto del programma, il Cagliari ospita il Chievo a Is Arenas mentre il Catania di Maran va a far visita al Siena di Serse Cosmi. A Pescara, infine, partita delicata fra gli abruzzesi e il Genoa di Del Neri. Per entrambe è da evitare un passo falso che potrebbe certificare una crisi di risultati e classifica da cui sarebbe poi sempre più difficile venir fuori.

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