Catania, 4 dic. (LaPresse) – Missione compiuta per il Catania, che approda agli ottavi di Coppa Italia ma fatica più del previsto a battere un coriaceo Cittadella. I veneti si arrendono al ‘Massimino’ solo nei supplementari, dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo e costretti a difendersi nella ripresa in nove uomini. La squadra di Maran strappa il pass e si ‘regala’ il Parma, che affronterà mercoledì prossimo al Tardini. Nel primo tempo si fanno preferire i veneti, che al 27′ hanno l’occasione per portarsi in vantaggio. Il portiere etneo Frison atterra Maah, per l’arbitro Merchiori è rigore. Dal dischetto, però, Bellazzini manda a lato, con Frison spiazzato. Il Cittadella rimedia al 40′: la splendida punizione di Paolucci vale il meritato 1-0.
Nella ripresa le cose per la squadra di Foscarini si complicano: al 7′ Busellato riceve il secondo giallo e lascia i compagni in inferiorità numerica. Il Catania prova a scuotersi e il Cittadella rincula nella sua metà campo. Al 24′ ancora un rosso nelle file venete: stavolta ad uscire anticipatamente dal campo è Di Vito, per somma di ammonizioni. Veneti ora tutti schierati in difesa del prezioso vantaggio. A due minuti dal termine, però, l’impresa sfuma. La squadra di Maran riesce nello sfondamento del muro ospite: a realizzare l’1-1 che salva gli etnei è Bergessio con una girata di sinistro, sfruttando un errore di Pierobon. Si va ai supplementari e il Cittadella, in inevitabile debito di energie, crolla. Lodi firma il sorpasso con la sua specialità, insaccando il 2-1 su punizione. Neanche cinque minuti dopo, il colpo di testa di Bergessio su assist di Bellusci chiude i giochi e spegne le speranze dei veneti.
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