Kazan (Russia), 21 nov. (LaPresse) – “Anche se non abbiamo tutti i giocatori più famosi, sono sicuro che i nostri giovani e gli altri impiegati domani faranno bene”. Così l’allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni, nella conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League sul campo del Rubin Kazan. “Nagatomo? Non è fra i convocati – spiega il tecnico dalle pagine del sito internet nerazzurro – e ho scelto io di lasciarlo a Milano perchè ha viaggiato molto ultimamente, ma oggi si è allenato. Qui ci sono dieci ragazzi pronti per domani con meno di 21 anni, qualcuno di loro sicuramente giocherà”.

Baku prima e Kazan poi, “sapevamo che al sorteggio ci sarebbero state tre trasferte molto lontane, ne abbiamo centrate due e domani affrontiamo il Rubin, avversario di alto profilo, insieme a noi la migliore del girone”, prosegue Stramaccioni.

Il tecnico dell’Inter poi avverte: “È importante pensare alla gara di domani, l’Inter sta affrontando una grandissima emergenza e ha giocato tante partite senza i tre centrali più esperti e tante partite senza cinque centrocampisti. L’abbiamo fatto mantenendo sempre le nostre caratteristiche e senza aver perso identità. Quella contro il Rubin sarà una partita importante anche per il lavoro del Settore Giovanile dal quale io stesso provengo per vedere se qualcuno può essere pronto se chiamato in causa”.

“Se in una prima fase dell’Europa League – continua l’allenatore – era una scelta fare dei cambi, ora è una necessità. Domani ce la giochiamo, sicuramente dai sedicesimi in avanti sarà più difficile cambiare così tanti giocatori perchè l’unità di squadra avrà un suo peso”. Infine a proposito di Kurban Berdyev, Stramaccioni conclude dicendo: “Ho grande rispetto per l’allenatore del Rubin, è tra i migliori d’Europa, si parla poco di lui, ma io ho guardato tante sue partite e ci metterà in difficoltà come ha fatto a Milano. Assisteremo a un bello spettacolo”.

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