Yerevan (Armenia), 12 ott. (LaPresse) – Grazie a un rigore di Pirlo e ai gol dei due ‘epurati’ da Zeman, Osvaldo e De Rossi, l’Italia si impone per 3-1 in casa dell’Armenia e si porta al comando da sola del gruppo B di qualificazione ai Mondiali del 2014. Merito anche ad un Buffon autore di almeno un paio di grandi parate, a dimostrazione di una partita sofferta contro un avversario ostico e che si è arreso solo nel finale dopo il terzo gol azzurro. Male l’arbitro croato Strahonja, che ha condizionato il primo tempo con due errori gravi. Il primo ha portato al pareggio di Mkhitaryan dopo il vantaggio di Pirlo su rigore e poi quando non ha espulso Mkonyan per un fallo di mani volontario da già ammonito.

Senza Balotelli influenzato, Prandelli schiera in attacco Giovinco e Osvaldo che fanno tanto movimento per liberare spazi per i compagni, ma che nella prima frazione non riescono a incidere. Italia che passa all’11’ con Pirlo che trasforma un penalty concesso dall’arbitro per un fallo di mani in area di Mkonyan. L’Armenia non si scompone e dopo un primo tentativo di Ozbiliz su punizione, al 28′ trova un pareggio contestato. Maggio subisce una testata in un contrasto sulla trequarti, l’arbitro non ferma il gioco e Mkhitaryan si invola verso la porta per battere poi Buffon in diagonale. Prandelli è una furia e nel dopo gara dichiara: “Quando c’è uno scontro di due avversari con la testa il gioco va fermato”. L’Italia soffre, ma nel finale Giovinco si libera bene in area e da due passi tira alto sulla traversa.

In avvio di ripresa è ancora il piccolo attaccante della Juve a rendersi pericoloso. Al 55′ brivido in area azzurra: il solito Mkhitaryan va via sulla destra, centra per Movsisyan che in mezza girata costringe Buffon a un intervento miracoloso. L’Italia fa la partita con Pirlo e Montolivo brillanti a centrocampo, ma spesso sulle ripartenze soffre la velocità armena. Al 65′ gli Azzurri passano grazie un’illumimante idea di Pirlo che di prima intenzione vede l’inserimento di De Rossi: colpo di testa preciso sotto la traversa e gol. Passa un minuto e il neo entrato El Sharaaawy per poco non trova il 3-1. Al 75′ il protagonista è invece Maggio, che praticamente sulla linea di porta anticipa l’accorrente Movsisyan dopo un errore di Bonucci.

Il 2-2 sfiorato ridesta gli azzurri che nel giro di 5′ chiudono la partita. La squadra di Prandelli prima sfiora di nuovo il gol con l’altro neo entrato Giaccherini, che da centro area calcia malamente a lato un servizio d’oro di Marchisio. Passa un altro minuto e ancora El Shaarawy si vede respinto sulla linea una conclusione a botta sicura da due passi. Il sospirato 3-1 arriva all’81’: punizione dalla sinistra di De Rossi per Osvaldo che con un bel colpo di testa infila la palla alle spalle Berezovsky. L’Armenia è finalmente in ginocchio e nei minuti finali gli Azzurri possono controllare e portare a casa tre punti molto importanti in ottica qualificazione.

ARMENIA – ITALIA 1-3

Reti: 11′ Pirlo (rig.), 28′ Mkhitaryan, 64′ De Rossi, 81′ Osvaldo.

Armenia: Berezovsky; Aleksanyan, Mkoyan, Arzumanyan, Akt. Yedigaryan 65′ Manucharyan); Ozbiliz, Mkrtchyan, Art. Edigaryan, Mkhitaryan; Movsisyan, Manoyan (77′ Sarkisov). All. Minasyan Italia: Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; De Rossi, Pirlo (72′ Giaccherini), Marchisio; Montolivo (88′ Candreva); Osvaldo, Giovinco (60′ El Shaarawy). All. Prandelli.

Arbitro: Strahonja (Cro).

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