Udine, 22 set. (LaPresse) – “A volte la tensione fa bene e serve per avere una scossa, quindi sarà necessario per noi essere pronti dal punto di vista della concentrazione e della tensione agonistica perché troveremo una squadra che ha raccolto meno di quanto prodotto sul campo”. Così l’allenatore dell’Udinese, Francesco Guidolin, nella conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro il Milan. “Ha salute e corsa, lo ha dimostrato anche contro l’Anderlecht. Dobbiamo aspettarci una squadra che ha voglia di reagire e uscire da un periodo negativo – si legge sul sito internet del club friulano – ma questo è uguale per noi. Siamo sulla stessa barca, noi abbiamo un punto e dobbiamo avere grande cattiveria agonistica e sentire la gara nella maniera giusta. Dovremo essere pronti”.
A Guidolin è stato chiesto un commento sul difficile momento che sta vivendo Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera: “Non conosco le difficoltà di Allegri, voglio solo pensare al Milan che è una grande squadra. La qualità non manca anche se hanno ceduto giocatori importanti. Inoltre, ho piena solidarietà e stima nei confronti di Allegri, ma mi preoccupo dei problemi della mia Udinese”. Giovedì sera, però, il tecnico friulano aveva detto ‘Anche io mi sento a rischio’. “Un allenatore in Italia deve stare sempre con le antenne molto dritte. Io mi sento in bilico sempre. Il mio – ha dichiarato Guidolin – comunque, era un messaggio di solidarietà nei confronti di un collega che apprezzo e stimo. Io sono occupato a risolvere i problemi della mia Udinese e non penso assolutamente alla mia panchina e non c’è altro che mi può disturbare”.
Per quanto riguarda il futuro, Guidolin ha le idee chiare: “La mia idea è di rimanere qui, magari come allenatore nel nuovo stadio o dirigente, perché io voglio stare qui per sempre. Magari avere un nipotino a cui far vedere uno stadio nuovo, confortevole e tutto pieno e per l’Udinese”. Tornando a parlare della partita, il tecnico friulano ha fatto il punto sulla sua squadra: “Li ho visti bene anche stamattina nella rifinitura, è chiaro che giocare di giovedì è penalizzante, ma è così ed è inutile ricordarcelo. Dobbiamo essere pronti, non abbiamo tempo per sentire la fatica”. Infine sugli obiettivi stagionali questo è il pensiero di Guidolin: “Il gruppo è cambiato e naturalmente per farlo funzionare al meglio serve del tempo, ma non ce l’abbiamo perché affrontiamo un calendario difficile e l’Europa League. L’obiettivo è riuscire a fare i punti che servono per arrivare alla salvezza”.
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