Amman (Giordania), 23 ago. (LaPresse/AP) – I tre membri del team della Giordania accusati di aggressione sessuale in Irlanda del Nord sono stati ritirati dalle Paralimpiadi. Lo riferisce il Comitato paralimpico giordano, spiegando che i tre ritorneranno in patria in giornata, ma saranno riportati in Irlanda del Nord per un’udienza il 18 ottobre. “Sarebbe inappropriato – si legge nella nota diffusa dal comitato – permettere agli sportivi in stato d’accusa di partecipare ai Giochi”.
Gli uomini erano stati fermati lunedì a nordovest di Belfast, dove la squadra giordana si sta allenando in vista delle Paralimpiadi che inizieranno il 29 agosto a Londra. Si tratta di due atleti, il 31enne Omar Sami Qaradhi e il 35enne Fasal Hammash, e di un allenatore, Motaz Al Junaidi di 45 anni. I tre sono accusati di molestie sessuali nei confronti di ragazze di 14 e 16 anni. In particolare, verso Qaradhi sono stati formulati tre capi d’accusa di aggressione sessuale, due dei quali contro minorenne. L’uomo è inoltre stato incriminato per voyeurismo, per essere entrato nello spogliatoio delle donne nel centro sportivo locale. Nei confronti di Junaidi è stato formulato un capo d’accusa di aggressione sessuale, mentre Hammash è accusato di aver incitato le due ragazze a prendere parte ad attività sessuali. Ieri i tre sono stati rilasciati dietro il pagamento della cauzione.
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