Chatillon (Valle d’Aosta), 17 lug. (LaPresse) – La Juventus ha battuto per 7-1 l’Aygreville nella prima uscita stagionale a Chatillon. Il tecnico bianconero Antonio Conte ha schierato due formazioni diverse, provando un pò tutte le soluzioni a partire dal 3-5-2. In evidenza Fabio Quagliarella e Alassandro Matri, il primo autore di una doppietta nel primo tempo e il secondo con un gol e un assist nella ripresa.
E dire che la gara si era aperta non proprio bene, con un clamoroso svarione di Lucio dopo 2′ che consentiva a Turato di firmare il sorprendente vantaggio dei valdostani. La reazione della Juve è immediata, al 7′ pareggia Quagliarella su assist di Asamoah. Al 21′ per un fallo sul centrocampista ghanese viene concesso un rigore trasformato da Vucinic. Passano altri 2′ e Quagliarella cala il tris. L’attaccante di Castellammare, servito sul filo del fuorigioco, non sbaglia a tu per tu col portiere.
Nella ripresa Conte manda in campo tanti giovane, con Matri al centro dell’attacco. E’ proprio il centravanti a firmare il 4-1 al 58′. Lo stesso Matri manda poi in gol il neo arrivato Boakye per il 5-1. La gara inevitabilmente cala di ritmo, i carichi di lavoro iniziano a farsi sentire e bisogna aspettare i minuti finali per vedere le ultime due segnature. Al 92′ Vidal si procura e trasforma un calcio di rigore per il 6-1. Passa un minuto lo stesso centrocampista cileno serve al baby Padovan l’assist per il gol del definitivo 7-1.
A fine partita, parola a Marotta e Conte. “Jovetic? E’ di proprietà della Fiorentina, ma sposa in pieno il profilo del giocatore che stiamo cercando”, ha detto il direttore generale della Juventus. “E’ giovane, ha qualità tecniche di valore assoluto, è sicuramente nella rosa di obiettivi della Juventus – ha aggiunto il dirigente juventino – ma da qui a dire che si arriverà a concludere ce ne passa. E’ un giocatore della Fiorentina e ha tutto il diritto di tenerselo”. Marotta frena invece sul possibile arrivo di Mattia Destro. “Giovani così interessanti come Destro e Verratti meritano le prime pagine dei giornali, ma bisogna andare cauti. Caricarli di troppe responsabilità non è la cosa migliore”.
“E’ stato un buon allenamento, i ragazzi si sono impegnati e questo mi fa piacere. C’è tanto da lavorare perchè in questa fase abbiamo in organico tanti giiovani e con i nuovi che devono ancora entrare nei concetti della squadra”, ha detto Conte. “L’errore di Lucio? Queste partite servono proprio per lavorare su queste cose. Meglio farli ora questi errori, che poi in partita”, ha aggiunto il tecnico juventino. Conte ha provato ancora il 3-5-2, ma “aldilà dei moduli contano le motivazioni, la voglia e il sacrificio”, ha detto. Infine una imbeccata sul sogno di una finale di Champions a Wembley. “I sogni devono esserci perchè aiutano ad andare aldilà dei propri limiti, ma rimaniamo con i piedi per terra. Cerchiamo di confermarci in Italia e in Europa poi mai dire mai”, ha concluso Conte.
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