Parigi (Francia), 16 lug. (LaPresse) – “Ibrahimovic? Domani sarà un giorno importante per il Psg”. Con queste poche parole riportate da Sky Sport 24, il direttore sportivo del Paris Saint Germain, Leonardo, di fatto conferma l’accordo ormai imminente per l’arrivo del centravanti svedese dal Milan.
E’ solo questione di ore, ma nella giornata di oggi Ibrahimovic dovrebbe raggiungere Thiago Silva e diventare un giocatore del Paris Saint Germain. Secondo quanto riferisce l’Equipe, i negoziati tra il manager dello svedese Mino Raiola e Leonardo sono proseguiti per tutto il weekend. Il Psg ha già un accordo con il Milan per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Ibra dovrebbe percepire a Parigi uno stipendio da 14 milioni a stagione, due in più di quanto ne prende attualmente in Italia.
Secondo l’Equipe a convincere Ibra ad accettare il trasferimento in Ligue 1 sarebbe stato proprio l’arrivo di Thiago Silva, conferma sulla competitività della squadra di Ancelotti anche a livello Europeo. Al Parco dei Principi lo svedese indosserà la maglia numero 9.
Sempre nella giornata di oggi, il Psg dovrebbe concludere anche per Marco Verratti. Il giovane centrocampista del Pescara dovrebbe arrivare in serata a Parigi, domani sono previste le visite mediche e la firma sul contratto di cinque anni. Al club abruzzese andranno 11 milioni di euro più 4 di bonus.
“Verratti? Domani dovremo incontrare il PSG per definire l’operazione, siamo in dirittura d’arrivo. I nostri talenti purtroppo vanno via: il mercato comanda, di fatto è una legge di mercato che in questo momento il calcio italiano non si possa permettere quello che possono permettersi i club europei, quindi è giusto che gli stranieri prelevino i nostri elementi migliori”, ha confermato il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ai microfoni di Radiocalciomercato.it.
“Nessuna società italiana ha rilanciato per Verratti – ha spiegato – avrei preferito lasciarlo in Italia, e sicuramente c’è stato un ottimo contatto anche con De Laurentiis, presidente del Napoli, poi però al ragazzo è piaciuta di più l’opzione francese. Giocare al fianco di giocatori che ha visto solo in tv è importante per lui. Il Napoli non si è tirato indietro, era molto vicino alle nostre richieste, ma Verratti ha scelto altro”. “La Juventus? Non si avvicinava alle nostre cifre – ha dichiarato Sebastiani – e io non volevo svenderlo, perché è un talento del calcio italiano e, paragonandolo ad altri calciatori stranieri sopravvalutati, mi interessava mantenere un valore congruo al suo livello: abbiamo chiesto 12 milioni e 12 milioni otterremo, senza bonus. Per di più andrà in una squadra quasi italiana, con allenatore italiano, quindi si troverà a casa, e questo per un giovane è fondamentale”.
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