Torino (Italia), 11 lug. (LaPresse) – “Tutti gli juventini veri si sentono i 30 scudetti vinti sul campo”. Lo ha detto il presidente della Juventus Andrea Agnelli nel corso della presentazione delle maglie bianconere per la stagione 2012/2013. Il massimo dirigente bianconero ha così spiegato la decisione di apporre sotto le maglie la scritta ’30 sul campo’ al posto delle 3 stelle.
“La Juve ha sempre rispettato le decisioni della Giustizia Sportiva, ma negli ultimi tempi sono emersi fatti nuovi. La Federazione ha però deciso di non decidere e da lì sono partite una serie di azioni da parte nostra volte a tutalere la Juventus. Azioni che sono in una fase di incubazione – ha proseguito Agnelli – i ricorsi stanno procedendo e vengono monitorati, tutto questo ci ha portato a una simmetria: noi contiamo gli scudetti e ci viene 30, quando poi guardo l’ aritmetica della Federazione sono 28 e non ci troviamo d’accordo. Abbiamo così deciso di togliere le 2 stelle dalle maglie perchè non riconosciamo più il modo di contare gli scudetti da parte della Federazione”.
“Sono molto sereno per l’interrogatorio di Antonio Conte davanti al Procuratore Palazzi. Sono certo che avrà la possibilità di dimostrare la sua poszione e poter tornare dal giorno dpo ad allenare serenamente la Juventus a Chatillon”, ha detto il presidente Agnelli a proposito del interrogatorio del tecnico per la vicenda calcioscommesse. “Ho già avuto modo di dire, conosco i valori di Conte. Lui pensa solo alla vittoria. Mi sono confrontato più e più volte e sono molto sereno sugli sviluppi dei prossimi giorni. Non esiste alcun piano B”, ha concluso.

