Londra (Regno Unito), 8 lug. (LaPresse) – Roger Federer ha vinto per la settima volta in carriera il torneo di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam. Nella finale disputata oggi, il campione elvetico ha battuto in quattro set lo scozzese Andy Murray con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-3, 6-4 in 3 ore e 28 minuti di gioco. Per Federer è il 17esimo titolo vinto in una prova del Grande Slam, record assoluto.

Lo svizzero da lunedì sarà di nuovo il numero 1 del ranking Atp. Federer aveva perso la leadership nel giugno 2010 ed eguaglia il record di 286 settimane da numero 1 detenuto da Pete Sampras. “Non potrei essere più felice. E’ davvero bello aver vinto di nuovo a Wimbledon”, ha detto un raggiante Federer durante la premazione. “Ho giocato così tante volte nel corso degli anni qui, che sono riuscito a dare il meglio in semifinale e finale”, ha aggiunto lo svizzero.

L’ormai leggendario campione svizzero eguaglia il record di sette vittorie sui prati londinesei detenuto da William Renshaw sul finire dell’800 e dallo stesso Sampras tra il ’93 e il 2000. “E’ incredibile aver raggiunto Pete Sampras, il mio eroe”, ha detto Federer. “E’ semplicemente incredibile”, ha commentato ancora. Quella di oggi era l’ottava finale giocata da Federer a Wimbledon con una sola sconfitta subita da Nadal nel 2008. Era quella l’ultima finale giocata dallo svizzero, eliminato a sorpresa nei quarti sia nel 2009 che nel 2010. “Non ho mai smesso di crederci. Ho iniziato a giocare di più, anche se ho una famiglia”, ha detto Federer. “Tutto ha funzionato. Ho avuto grande slancio, grande fiducia ed è arrivato tutto insieme. Quindi è un momento magico per me”, ha concluso.

In totale sono 24 le finali di Federer nei tornei dello Slam, altro record. Dal canto suo, Murray non riesce nell’impresa di diventare il primo britannico a vincere il torneo da Fred Parry nel 1936. Lo scozzese è comunque riuscito a diventare il primo suddito di Sua maestà a giocare una finale dopo Bunny Austin nel 1938. Per Murray prosegue invece il sortilegio nelle finali del Grande Slam, quella di oggi è la quarta sconfitta in altrettante partite. Per ben tre volte a negargli la gioia del successo è stato proprio Federer. “In molti hanno parlato di quanto sia grande per me la pressione di giocare a Wimbledon. Non sono le persone che guardano. Loro mi hanno aiutato molto. Il supporto è stato incredibile e quindi grazie”, ha detto Murray dopo la partita.

La finale del 2012 sarà ricordata anche per essere la prima giocata quasi interamente con il tetto coperto, introdotto sul Centre Court solo nel 2009. In tribuna tra gli altri erano presenti la moglie del principe William, Kate Middleton, il Primo ministro britannico David Cameron, David Beckham e diversi ex campioni di Wimbledon tra cui il leggendario Rod Laver. La partita ha visto Murray partire subito bene, lo scozzese si è aggiudicato il primo set per 6-4 dopo aver tolto due volte il servizio all’avversario. E’ il primo set vinto in una finale dello Slam. Il secondo parziale è stato molto combattuto e vinto da Federer per 7-5 con un break decisivo al dodicesimo game. Sull’1-1 del terzo set la pioggia ha costretto allo stop forzato, il tempo necessario per la chiusura del tetto.

Dopo 40 minuti i due giocatori sono rientrati in campo ed è stato Federer a prendere in mano le redini del match. La svolta sul 3-2 con Murray che ha perso il servizio dopo un game di 26 punti e alla sesta palla break contro. Il campione svizzero si è aggiudicato così il terzo set per 6-3, mentre nel quarto è bastato ancora un solo break a Federer per chiudere il match sul 6-4. Sul dritto sbagliato di Murray sul match point Federer è crollato a terra quasi incredulo per l’impresa compiuta. Come sempre sportivo il pubblico britannico, che pur avendo tifato apertamente per Murray, alla fine ha tributato il giusto e meritato applauso a quello che può essere definito uno dei più grandi, se non il più grande tennista di tutti i tempi.

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