Parma, 28 mag. (LaPresse) – “A Bonucci non risulta nulla e quindi siamo relativamente tranquilli e dobbiamo aspettare prima di dire determinate cose”. Lo ha detto il ct della Nazionale Cesare Prandelli in conferenza stampa a Parma.Bonucci è stato iscritto nel registro degli indagati dai magistrati di Cremona. Da quanto si apprende, la sua posizione è stata però stralciata e il fascicolo è stato inoltrato alla procura di Bari.

“Ho parlato con lui, è sereno e tranquillo. Per quanto ci riguarda non possiamo parlare di se o ma su cose che potrebbero succedere”, ha aggiunto il ct azzurro. Tornando su quanto avvenuto in mattinata a Coverciano, Prandelli aggiunge: “La prima reazione è stata di paura, poi dobbiamo cercare di trovare qualcosa di positivo. Ad esempio se fosse capitata tra 4 giorni sarebbe stato peggio”.

“Tutti i calciatori coinvolti, se hanno sbagliato, è giusto che paghino. Hanno fatto un danno incredibile soprattutto ai giovani e ai bambini che già stasera sono in tanti ad applaudire la Nazionale”, ha detto ancora Prandelli. Parlando della vicenda Criscito, il ct azzurro ha aggiunto: “Bisogna dare la possibilitrà a Mimmo di difendersi e dimostrare di essere estraneo ai fatti, ne siamo convinti perchè è un ragazzo talmente educato e disponibile che è impensabile”. “Noi dobbiamo affrontare la situazione con determinazione – ha concluso Prandelli – con l’obiettivo di essere presenti, di trattare il problema nel vero senso della parola”.

In serata Bonucci ha espresso il suo stato d’animo su facebook: “In partenza per Parma… Con un po’ di tristezza per quello che è accaduto stamani… Ma purtroppo si deve guardare avanti, consci che la verità verrà a galla, e chi non ha colpe ne uscirà più forte di prima…”.

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