Torino, 28 apr. (LaPresse) – Due pareggi negli anticipi della 35esima giornata di Serie A: Palermo e Catania concludono 1-1 nell’atteso derby, reti inviolate invece a Trieste tra Cagliari e Chievo.
Palermo-Catania 1-1
Un tempo ed un gol a testa. L’atteso derby tra Palermo e Catania termina in parità, 1-1, ma non tradisce chi si aspettava emozioni. Il risultato consente alle due squadre di muovere la classifica e di riscattare le sconfitte patite nel turno infrasettimanale.
Nel primo tempo meglio il Catania, subito pericoloso in avvio con un colpo di testa di Motta su punizione dello specialista Lodi. Al 9′ c’è subito lavoro per Viviano, abile a deviare in angolo una conclusione di Gomez. Proprio l’argentino viene trattenuto in area da Silvestre in area siciliana, ma Rocchi lascia correre. Gli etnei passano al 25′: sponda di Barrientos sul cross di Gomez, per Legrottaglie è un gioco da ragazzi insaccare da due passi. Altro episodio dubbio in area, ma stavolta a protestare è il Palermo: Legrottaglie interviene su Ilicic, anche in questo caso per l’arbitro è tutto regolare.
Nella ripresa il Palermo, praticamente mai pericoloso nella prima parte, prova subito a scuotersi. Passano due minuti e Miccoli trova il gol che fa esplodere il Barbera: il capitano raccoglie il lancio di Bertolo dalle retrovie, s’invola verso Carrizo e lo batte per l’1-1. Al 18′ il Catania si riaffaccia in area rosanero, ma Viviano è bravissimo a deviare la conclusione di Barrientos. Poi è Hernandez, al 37′, a sfiorare una rete da urlo, concludendo sul fondo dopo aver colpito in rovesciata. A quattro minuti dal termine Lodi innesca Catellani, sul sinistro salva ancora Viviano. In pieno recupero ci prova ancora Bergessio, ma il risultato non cambia più. La squadra di Mutti pone un altro mattoncino verso la salvezza matematica, raggiungendo quota 42. Gli uomini di Montella salgono a 44.
PALERMO-CATANIA 1-1
Marcatori: pt 25′ Legrottaglie; st 2′ Miccoli.
PALERMO: Viviano, Munoz, Silvestre, Mantovani; Bertolo (st 43′ Acquah), Migliaccio, Donati, Barreto; Ilicic (st 40′ Zahavi); Hernandez (st 37′ Budan), Miccoli. All. Mutti.
CATANIA: Carrizo, Motta, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Almiron (st 22′ Seymour), Lodi, Izco; Gomez, Bergessio, Barrientos (st 30′ Llama, st 33′ Catellani). All. Montella.
Arbitro: Rocchi.
Cagliari-Chievo 0-0
Cagliari e Chievo non si fanno del male e di dividono la posta al termine di un match avaro di emozioni. Al ‘Rocco’ di Trieste finisce 0-0. Per le due squadre un punto prezioso per garantirsi un finale di campionato tranquillo, anche se la squadra di Ficcadenti serviva di più una vittoria per provare a staccare il Lecce.
Dopo sette minuti è il Chievo a sfiorare il vantaggio con Paloschi. La conclusione dell’attaccante è bloccata da Agazzi. La risposta dei rossoblù è affidata a Thiago Ribeiro: conclusione dai 20 metri del brasiliano, la palla si spegne a lato. Nella ripresa è Ibarbo ad avvicinarsi al vantaggio, sugli sviluppi di un bel duetto con Ekdal. Il colombiano però sbaglia tutto davanti a Sorrentino. Ancora Ibarbo potrebbe finalmente sbloccare il risultato a cinque minuti dal termine, ma il sinistro del giocatore è alto. Termina a reti inviolate, un risultato che consente alle due compagini di muovere la classifica. Il Cagliari sale a quota 42. Il Chievo riscatta parzialmente il ko di Bergamo contro l’Atalanta e raggiunge momentaneamente a quota 44 il Parma, atteso domani dalla sfida salvezza con il Lecce.
CAGLIARI-CHIEVO 0-0
Cagliari: Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu, Thiago Ribeiro (st 17′ Ibarbo); Pinilla. All. Ficcadenti.
Chievo Verona: Sorrentino; Frey, Acerbi, Dainelli (st 17′ Sardo), Dramè; Luciano, Bradley, Sammarco; Cruzado; Pellissier (st 45′ Uribe), Paloschi (st 33′ Hetemaj). All. Di Carlo.
Arbitro: Gava.