Novara (To), 28 apr. (LaPresse) – “Non abbiamo ancora vinto, ci sono ancora quattro partite da disputare e se pensiamo di celebrare prima ancora di aver vinto sono la persone sbagliata”. Così l’allenatore della Juventus Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Novara. “Ci sono ancora quattro gare per coronare un sogno impensabile a inizio anno – ribadisce il tecnico bianconero – altrimenti si passa da essere degli eroi a fare la figura degli… E non fatemelo dire”.

Conte torna su concetti già espressi tante volte in questo ultimo periodo, vale a dire quello del percorso fatto dalla sua squadra in questa stagione: “Il nostro è un processo di crescita avvenuto molto velocemente – spiega – ci siamo trovati in diverse situazioni a dover rincorrere, sorpassare e poi mantenere. Il gruppo ha raggiunto una maturità tale da non farsi distrarre da niente e da nessuno, mancano 4 gare e dovremo sudarcele tutte”.

Parlando dell’avversario di domani, Conte avverte: “Il Novara ha sempre espresso un buon calcio, gioca la palla e cerca di fare la gara. Avranno grandi motivazioni e faranno di tutto per metterci il bastone tra le ruote. Ai ragazzi dico sempre che se ci dobbiamo fermare è solo per la bravura degli avversari e non per delle mancanze nostre”.

“Io ci credo perchè è giusto crederci visto dove siamo arrivati. Era qualcosa di impensabile e inimmaginabile pesando da dove siamo partiti e questo deve essere motivo di orgoglio per la società che ha lavorato bene, per l’allenatore e per i calciatori”, ha detto ancora Conte. “Siamo nelle condizioni di poter scrivere qualcosa di importante, di storico. Sta a noi farlo – ribadisce il tecnico juventino – se ce la faremo avremo fatto qualcosa di superstraordinario se non ci riusciremo avremo comunque posto delle basi importanti, perchè la Juve è sicuramente tornata”.

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