Barcellona (Spagna), 20 apr. (LaPresse) – “La Liga è nelle mani del Real Madrid. Il nostro obiettivo è vincere il Clasico per tenere aperto il discorso”. Lo ha detto l’allenatore del Barcellona Pep Guardiola nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match decisivo contro il Real Madrid. Il tecnico campione d’Europa rispetta però la forza dell’avversario e avverte i suoi: “Ho la sensazione che il Madrid verrà qui per vincere la partita. Sono molto forti fisicamente e dominano in ogni fase del gioco. Se non vinciamo, credo che alla fine saranno loro i campioni”.
Guardiola è fiducioso ma aggiunge: “Qualunque cosa accada avremo fatto di tutto per vincere”. Ancora Guardiola sottolinea: “Giocare questa partita con soli 4 punti di distacco è già una soddisfazione, pensavamo di arrivare con più punti di distanza”. Parlando della formazione, il tecnico catalano ha fatto il punto sulle condizioni di Alexis Sanchez: “Oggi si è allenato per conto suo e ha avuto meno dolore di ieri. Comunque è ancora in dubbio”. Tornando al match di Champions con il Chelsea, Guardiola ha ricordato: “Abbiamo generato tanto gioco su un campo molto difficile”.
“Il Real Madrid giocherà all’attacco e cercherà di fare gol contro il Barcellona”. Lo ha detto invece il viceallenatore del Real Madrid Aitor Karanka in mattinata. “Ci sono tutti gli ingredienti per una grande partita – ha aggiunto il vice di Mourinho – e spero che tutto si svolga normalmente e che alla fine i tifosi saranno soddisfatti”.
Il Real Madrid non giocherà per il pareggio, almeno sentendo Karanka: “Ci sono in palio tre punti importanti e qualque sia il risultato poi restano quattrio partite da giocare. Per questo noi continueremo a lavorare e giocare come sempre fino alla fine”. Domani il Real può battere il record di 107 gol nella Liga, per questo il vice di Mourinho è convinto che i Blancos meritano di vincere il campionato: “E’ un obiettivo importante, storico. Questa squadra, numeri alla mano, sta dando spettacolo e dimostrando che merita di essere campione”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata