Napoli, 12 apr. (LaPresse) – “Era una visita dovuta, siccome questi ragazzi stanno qui da 4-5 anni ho voluto incontrarli e guardarli negli occhi”. Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in una lunga intervista a Sky Sport, all’indomani del match di campionato perso contro l’Atalanta. Il massimo dirigente azzurro si è presentato a Castelvolturno, sede degli allenamenti della squadra, per stare vicino ai suoi ragazzi.

Analizzando il momento difficile, però, De Laurentiis ha di fatto smentito quanto dichiarato dal tecnico Walter Mazzarri nelle ultime settimane: “Basta dare sempre la scusa alla Champions, abbiamo affrontato al meglio il girone della morte, ma ora stiamo perdendo sempre con delle provinciali anche per colpa della sfortuna. Io non vorrei che adesso la squadra si deprimesse. Io mi auguro che questa sia stata una riunione distensiva, non da presidente a giocatore ma tra amici”.

De Laurentiis ha trovato un gruppo che “ha ancora spirito, così come il mister, per cui io sto in buone mani”. E proprio a proposito di Mazzarri, il presidente ha aggiunto: “Con Mazzarri c’è una simpatia intensa. Siamo entrambi compenetrati nei rispettivi ruoli perchè non creda che per dar seguito al fair play sia facile arrivare terzi e tenere i conti a posto”.

Parlando ancora del momento della squadra, De Laurentiis ha dichiarato: “Gli infortuni capitano anche agli altri, la Champions l’hanno fatta anche gli altri. Non si possono fare squadre da 60 giocatori”. Il presidente del Napoli è poi tornato sul progetto a lui tanto caro di una Champions allargata: “Mi fa piacere che Platini stia pensando anche lui con lungimiranza a un campionato europeo di più vasta importanza. Probabilmente dovremmo ridurre le squadre in serie A per poter dar vita a questo torneo europeo e per renderlo ancora più accattivante”.

In ottica campionato, invece, De Laurentiis confida anche nell’aiuto dei tifosi: “Sono sempre stati dalla parte della squadra, certo vogliono vincere. Siccome abbiamo 6 partite abbordabili, possiamo recuperare sugli altri visto che in classifica sono salite solo Inter e Roma”. Infine il capitolo mercato: “Solo Lavezzi ha una clausola rescissoria a 32 milioni, ma credo che da qui non si muoverà nessuno. Il Pocho se vorrà andare in Russia nella steppa a guadagnare si può anche accomodare. Io non lavoro solo per i soldi, ma per qualche altra cosa”.

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