Augusta (Georgia, Usa), 6 apr. (LaPresse) – Francesco Molinari ha iniziato nel migliore dei modi il 76° Masters Tournament, il primo major stagionale che si sta svolgendo sul percorso dell’Augusta National (par 72) ad Augusta in Georgia: in torinese, infatti, ha girato in 69 colpi, tre sotto par, collocandosi al quarto posto. E’ preceduto dall’inglese Lee Westwood, leader con 67 (-5), dal sudafricano Louis Oosthuizen e dallo svedese Peter Hanson, secondi con 68 (-4). Giornata difficile, invece, per Edoardo Molinari, 64° con 75 (+3).
Francesco Molinari ha la compagnia di Jason Dufner, di Ben Crane, di Bubba Watson, dello scozzese Paul Lawrie, dello spagnolo di Miguel Angel Jimenez. In buona posizione Jim Furyk, Zach Johnson, Scott Stallings e il fijano Vijay Singh decimi con 70 (-2), e un colpo in più per il nordirlandese Rory McIlroy e per l’argentino Angel Cabrera (14°). Ha girato nei 72 colpi del par Tiger Woods, 29° alla pari con Hunter Mahan, con il tedesco Martin Kaymer, con l’inglese Justin Rose, con il sudafricano Charl Schwartzel, campione uscente, e con lo spagnolo Sergio Garcia.
“Sono veramente felice – ha detto Francesco Molinari – per come sono andate le cose. Ho espresso un gioco solido per tutto il giro. Sono stato un po’ infastidito dal vento nella parte finale, ma non è stato determinante. Anzi sono venuti i birdie decisivi per lo score: in particolare ho messo a segno due putt lunghi alle buche 15 e 16. L’anno scorso mi sono un po’ lasciato prendere la mano dalla voglia di fare, quest’anno sono rimasto molto più calmo: sono rilassato e penso solo a colpire più fairway e green possibili. Ho avuto un bell’inizio di stagione, il gioco c’è e ho solo bisogno di essere paziente e attendere il momento giusto. Mi auguro di essere in corsa domenica prossima. Si, mi sento pronto per vincere un campionato importante. Del resto lo ha già dimostrato in Cina nel WGC Hsbc Champions. In un major la pressione è diversa e ci sono tante piccole cose che debbono combinarsi, ma se continuo così penso che, se non è questa volta, nei prossimi anni potrà toccare anche a me di vincerne uno. No, non sono nella stessa casa con mio fratello. Abbiamo fatto insieme i giri di pratica e ci siamo scambiati delle opinioni e gli ho chiesto qualche consiglio”.
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