Napoli, 4 apr. (LaPresse) – “Le sconfitte si digeriscono male, ma quest’anno è solo la sesta dall’inizio del campionato. Sappiamo quanto ci tenevano i tifosi”, così in conferenza stampa l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri torna sul ko con la Juventus nel posticipo di domenica sera. “Per consolarci – prosegue – mi viene da dire che negli ultimi 6 match con la Juventus, ne abbiamo vinti più della metà, cosa che non capitava da moltissimi anni. Perderne uno ci può stare, non sempre si può vincere contro certe squadre”. Il tecnico risponde a chi parla di mancanza di motivazioni: “Mi sembra esagerato. Ci sta che in una gara qualche giocatore non sia al top. Contro la Juve, poi, certi episodi non ci hanno dato ragione. Stavamo attaccando, poi il secondo gol raggiunto con una grande prodezza ha chiuso la gara e ci ha scoraggiato. Partita da archiviare, è stato un episodio – prosegue Mazzarri – purtroppo i tifosi ci credevamo così come noi”.

“Bisogna vedere cosa si intende per giovani e quanto son stati impiegati. Fernandez, per quello che si era detto ad inizio anno, ha giocato più di quello che si pensava. Sono contento che abbia accontentato tutti domenica, vuol dire che abbiamo fatto bene. E poi ditemi al posto di chi avrebbe dovuto giocare di più”. Mazzarri risponde a chi gli chiede un commento sulle recenti dichiarazioni del presidente De Laurentiis, secondo cui andrebbe dato più spazio ai giovani in squadra. “Bisogna vedere gli obiettivi di società e tifoseria. Se mi si chiede la salvezza – continua il mister dei partenopei – posso fare giocare undici giovani. Ma se dopo sole sei sconfitte si fa un processo, e l’obiettivo che mi si chiede è arrivare tra i primi tre posti… Guardate quanti giovani fanno giocare Milan, Inter e Juventus”. Mazzarri cita anche l’esempio di Vargas: “Sta crescendo, ha doti incredibili, ma farlo passare davanti a Cavani e Hamsik significherebbe bruciarlo. E io i giovani – chiarisce Mazzarri – non voglio bruciarli”.

“Ibrahimovic non gioca sempre al massimo, ma è difficile che Allegri lo tolga. Giocatori come Cavani e Lavezzi bisogna farli riposare, per rimetterli a posto e sparare che tornino al meglio”, così Mazzarri a chi gli chiede delucidazioni sul periodo di appannamento dei tre tenori. “E’ un momento particolare, non ricordo di aver mai preparato una partita con tutte queste assenze”, spiega il tecnico dei partenopei in merito al prossimo match con la Lazio. “Ad oggi non so se qualcuno sarà recuperabile. In certi reparti siamo ridotti all’osso, non posso esprimermi su nulla. Ho diverse soluzioni in mente, valuterò in allenamento – chiarisce il tecnico dei campani – e cercherò di mettere la migliore formazione”.

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