Roma, 1 apr. (LaPresse) – Una Roma come sempre spumeggiante in attacco travolge 5-2 il Novara nell’anticipo di mezzogiorno della 30esima giornata di serie A. Un successo che consente ai ragazzi di Luis Enrique di riportarsi a -4 dalla Lazio terza in classifica e in piena lotta per un posto in Champions League. Per la squadra di Tesser, invece, una sconfitta che probabilmente pone la parola fine alle speranze di salvezza. E dire che i piemontesi partono subito bene, passando in vantaggio con un colpo di testa di Andrea Caracciolo al 17′. Bravo l’Airone ad anticipare un De Rosso improvvisato difensore centrale per l’emergenza.

E’ un fuoco di paglia. La Roma, infatti, ribalta il risultato in 10 minuti: al 25′ pareggia Marquinho sempre di testa (primo gol in serie A per il brasiliano), al 35′ raddoppio di Osvaldo ancora con una precisa incornata. L’argentino colpisce anche una traversa clamorosa al 39′. Nella ripresa la Roma dilaga: Simplicio firma il 3-1 al 55′ con un delizioso pallonetto a Fontana subentrato all’infortunato Ujkani. C’è gloria anche per Bojan: lo spagnolo segna il poker al 61′ con dedica all’ex compagno al Barcellona Abidal. Il Novara rende meno pesante la sconfitta con Morimoto al 78′. Ma al 91′ l’argentino Lamela chiude i conti firmando in contropiede il definitivo 5-2.

ROMA – NOVARA 5-2

Reti: 17′ Caracciolo, 24′ Marquinho, 34′ Osvaldo, 55′ Simplicio, 61′ Bojan, 77′ Morimoto, 91′ Lamela Roma: Stekelenburg; Taddei, Kjaer, De Rossi, Josè Angel; Gago, Marquinho, Simplicio (56′ Perrotta); Bojan (63′ Lamela), Totti (81′ Viviani), Osvaldo. All.: Luis Enrique.

Novara: Ujkani (46′ Fontana), Morganella, Lisuzzo,Paci, Garcia, Pesce, Gemiti, Porcari, Jensen (65′ Mazzarani), Jeda (59′ Morimoto), Caracciolo. All.: Tesser.

Arbitro: Romeo.

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