Milano, 27 mar. (LaPresse) – “È chiaro che nel momento in cui il ragazzo ha quel talento e lo ha dimostrato anche oggi nella conferenza di presentazione, questo comincia subito ad aprire dei progetti nuovi. Ti rendi conto che ha quel talento, non soltanto nell’esprimersi, ma che finora ha espresso anche nel calcio. Devo dire che un certo pensiero per il futuro, se lui fa bene, perché non averlo?”, così il presidente dell’Inter Massimo Moratti, nel giorno della presentazione di Andrea Stramaccioni, risponde ai cronisti che gli chiedono se il nuovo tecnico possa trovare spazio nel futuro nerazzurro. “Di Bielsa ho sempre parlato bene, così come ho sempre parlato bene di Mourinho e dell’allenatore del Barcellona”, chiarisce il presidente nerazzurro. “Questi sono quegli allenatori che sono ad un certo livello, ma devo dire che se ce l’abbiamo in casa non vado a cercare niente, decisamente”.
“Ranieri si è detto disposto a restare nel club? Questo non lo so. Certamente lui fa parte dell’Inter per il momento ed è quindi disposto a collaborare sempre”, così Moratti. “È una persona molto per bene – ha proseguito il patron nerazzurro, parlando dell’allenatore sostituito da Andrea Stramaccioni – e un grandissimo tecnico per conto mio, professionale. Gli è andata male, chiuso”.
“Se è vero che Forlan mi ha deluso? L’ho già spiegato benissimo. Si è fatto male e ha giocato poco, quindi per il momento è deludente il fatto che non abbia potuto esprimersi. Non è che mi abbia deluso lui come persona, come giocatore”, chiarisce Moratti sull’attaccante uruguagio, grande delusione della stagione nerazzurra. “È deludente il fatto che non abbia potuto esprimersi – prosegue il patron – magari ora potrà farlo”.
“Gasperini? Diciamo – conclude il patron – che siamo partiti così male che dopo era difficile ripartire. Che dopo lui possa essere un bravo tecnico… Con l’Inter non è andata cosi”.
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