Torino, 27 mar. (LaPresse) – Fattore campo ininfluente nelle prime sfide valide per l’andata dei quarti di Champions League. Real Madrid e Chelsea battono in trasferta rispettivamente la rivelazione Apoel e il Benfica e si candidano ad un posto per le semifinali.

Apoel-Real Madrid 0-3

Dura 74 minuti il sogno dell’Apoel, grande rivelazione di questa edizione di Champions League. Nell’andata dei quarti di Champions League a Nicosia, contro il favorito Real Madrid, la piccola squadra cipriota difende lo 0-0 prima di cedere alla squadra di Mourinho nell’ultimo quarto d’ora. I madrileni si impongono con un rotondo 3-0 ed ipotecano il passaggio alle semifinali: il ritorno al Bernabeu appare a questo punto poco più di una formalità. Grande protagonista del match Karim Benzema, autore di una doppietta. L’attaccante francese ha il merito di sbloccare il risultato al 29′ della ripresa, sfruttando di testa un assist di Kakà, subentrato al 18′ del st al posto di Higuain. Al 37′ il Real ottiene il raddoppio, proprio con il brasiliano, su suggerimento del connazionale Marcelo. Ancora Benzema timbra la doppietta personale e il 3-0 finale in favore delle Merengues al 45′, insaccando con un preciso tap-in su assist di Ozil.

Benfica-Chelsea 0-1

Il Chelsea passa di misura a Lisbona nell’andata dei quarti di Champions League ed ipoteca il passaggio alle semifinali. I Blues di Roberto Di Matteo, giustizieri del Napoli negli ottavi, battono il Benfica 1-0 grazie ad una rete di Kalou e guardano con ottimismo al ritorno di Stamford Bridge del prossimo 4 aprile. Primo tempo avaro di emozioni, con i londinesi incapaci di rendersi davvero pericolosi. Alla mezz’ora della ripresa Torres salta Jardel e serve al centro l’attaccante ivoriano, che batte il portiere di casa Arthur. In precedenza, al 16′, grande occasione per Mata che sfruttava una disattenzione di Luisao e saltava Arthur: la sua conclusione però terminava sul palo esterno. Proteste dei padroni di casa per due interventi di mano in area di David Luiz e Terry ma l’arbitro, l’italiano Tagliavento, ha lasciato correre.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata