Torino, 26 mar. (LaPresse/AP) – Gli Atlanta Hawks hanno superato in casa per 139-133 gli Utah Jazz dopo quattro tempi supplementari. Era dal 14 novembre 1997 che un match non durava così a lungo (Phoenix-Portland 140-139) ed è solamente la nona volta nella storia della Nba che per decidere un incontro sono necessari quattro overtime. Nell’occasione 37 punti di Joe Johnson e 22 di Josh Smith per gli Hawks. In casa Jazz 28 punti e 17 rimbalzi per Al Jefferson, che ha sbagliato il tiro della vittoria al termine dei regolamentari ma ha messo a segno la tripla che ha portato la gara al terzo supplementare. Decisivi nell’ultimo prolungamento i liberi di Jeff Teague e Joe Johnson.
Ad Oklahoma City i Thunder superano per 103-87 i Miami Heat. Grande prova di Kevin Durant con 28 punti, bene anche Kendrick Perkins. In casa Heat 22 di Dwayne Wade. Solo 17 per Lebron James.
A San Antonio i 21 punti di Tony Parker consentono agli Spurs di superare per 93-76 i Philadelphia 76ers. Decisivo anche l’apporto di DeJuan Blair con 19 punti. Per la squadra texana si tratta della settima vittoria nelle ultime otto gare nonostante l’assenza di Tim Duncan.
A Boston la miglior prestazione in carriera di Avery Bradley, 23 punti, unita ai 21 di Paul Pierce consente ai Celtics di battere per 88-76 i Washington Wizards. Inutili per gli ospiti i 20 punti di Jordan Crawford.
A Minneapolis i Denver Nuggets, privi di Danilo Gallinari, perdono una gara importante in chiave playoff contro i Timberwolves. I padroni di casa, trascinati dai 30 punti e 21 rimbalzi di un dominante Kevin Love, si impongono per 117-110. Bene anche Luke Ridnour con 25 punti e 6 assist.
A Cleveland i Phoenix Suns superano i padroni di casa per 108-83. Grandi protagonisti della gara Marcin Gortat e Markieff Morris, autori di 22 punti a testa. Per i padroni di casa, che hanno perso sei delle ultime sette gare, 16 punti del rookie Kyrie Irving.
Sconfitta interna per i Los Angeles Lakers contro i Memphis Grizzlies. Finisce 102-96 in favore degli ospiti con 18 punti di Rudy Gay ed un decisivo O.J. Mayo che segna 12 dei suoi 16 punti nel quarto periodo. Per i californiani 30 punti di Andrew Bynum mentre Kobe Bryant si ferma a quota 18.
A Portland i 24 punti di Raymond Felton ed i 18 di LaMarcus Aldridge, compresi un canestro e due liberi nell’ultimo minuto di gioco, consentono ai Blazers di superare per 90-87 i Golden State Warriors. Per gli ospiti 27 punti di Charles Jenkins ma il rookie ha fallito il tiro del pareggio sulla sirena.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata