Roma, 23 mar. (LaPresse) – Inizia il finale di campionato “che ci dirà cosa faremo l’anno prossimo. E’ un grande stimolo per squadra e tifosi, speriamo di fare bene”. Luis Enrique si mostra carico alla vigilia della partitissima tra Milan e Roma, anticipo di campionato in scena domani a San Siro. “Partita decisiva? No, non cambia nulla”, precisa in conferenza stampa il tecnico dei giallorossi. “Possiamo vincere domani e poi perdere le altre nove, così come possiamo perdere domani e vincere le altre”. Secondo Luis Enrique, la Roma è “in grado di battere uno squadrone come il Milan. Ma – avverte – dovremo essere al cento per cento. Non dovremo fare errori e dovremo fare la partita quasi perfetta”.

Lo spagnolo commenta poi i complimenti espressi da Barbara Berlusconi nei confronti del progetto giallorosso: “E’ bello sentire parole di riconoscimento. Quello che stiamo facendo alla Roma non è una cosa strana, né brutta o complicata. Sappiamo che senza risultati sarà difficile convincere la nostra gente. Ma quando si sentono parole così belle è gratificante”, prosegue lo spagnolo. “Per noi la partita arriva in un momento ottimo, anche se nessuno pensava che dopo la sconfitta nel derby ce la potessimo fare”, puntualizza Luis Enrique. “Invece siamo vicini al terzo posto, anche se dietro ci sono squadre che stanno facendo bene. Per noi è uno stimolo incredibile, sarebbe bello vincere e pensare alla prossima partita. Non so se per loro sarà più facile questa gara o la prossima”. Un successo contro i rossoneri, continua il mister della Roma, “potrebbe rappresentare un’iniezione di fiducia”. Luis Enrique ribadisce la sua convinzione: “Possiamo vincere con il Milan, ma dovremo essere a livello altissimo e loro dovranno essere in difficoltà. Spero sia una partita bella per i tifosi e i calciatori”.

Riguardo la sconfitta subita all’andata: “Allora la differenza era grande e il risultato è stato giusto. Non so se adesso ci sia ancora, anche se la classifica indica che la differenza c’è per quello che riguarda la regolarità. Sono sicuro che se non mostreremo un livello al 100 per cento sarà difficilissimo battere il Milan. Loro, invece, anche senza essere al massimo possono battere chiunque”. Su Ibrahimovic: “Ha grandi qualità ed è un punto di riferimento per la squadra. E’ sempre difficile fermare calciatori di quel livello”.

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