Napoli, 22 mar. (LaPresse) – “Grande soddisfazione? Si, è inutile che mi ripeto. Poi, la cornice di pubblico ieri è stata eccezionale, quella che mi aspettavo. Anzi, colgo l’occasione per ringraziarli, volevo un clima, come poi abbiamo visto, eccezionale. Grazie ai tifosi per come ci hanno aiutato a superare anche questo scoglio che, come abbiamo visto, non era così facile da superare”. Lo ha detto Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport all’indomani del match di Coppa Italia contro il Siena.

Per il tecnico del Napoli la finale contro la Juve è un traguardo “importantissimo. Prima della partita mi avete fatto certe domande e sapete come la penso. Nel calcio non bisogna mai parlare prima, ma ora lo posso dire, credo sia stata un’altra tappa importante da quel punto di vista. Ho già avuto la fortuna di farla con la Sampdoria, quando i ragazzi arriveranno la, sarà veramente bello”, spiega. Di fronte ci sarà la Juve di Antonio Conte, un tecnico in cui Mazzarri spesso si rivede: “Sono un po’ più grande di lui, ho un po’ più di anni alle spalle nel calcio come allenatore, mi ricorda Mazzarri ai primi anni. Io sono un po’ più tranquillo di lui, ma mi fa piacere perché qualche anno fa si diceva che era un allenatore che si muoveva molto in panchina e che non poteva allenare un grande club. Questa per me è una vittoria, perché Conte sta facendo molto bene, è in un grandissimo club e si muove tanto. Per me è motivo d’orgoglio , perché si vanno a sfatare dei discorsi e dei tabù che, secondo me, non avevano senso ai quei tempi”.

“Il terzo posto? Noi dobbiamo pensare di cercare in ogni gara di trovare il massimo, di cercare il massimo e alla fine si faranno i conti”, aggiunge Mazzarri. “Noi siamo stati spesso padroni del nostro destino, se noi riacquisiamo le energie fisiche e mentali che ci vogliono per superare certi ostacoli, penso che ce la possiamo giocare con tutti. Per quest’anno – prosegue il tecnico azzurro – per quello che stiamo facendo in generale, l’ho detto anche prima della partita con il Siena, sarà un anno di successo, va visto su tre competizioni, non solo su quello che potremo fare in campionato, o meno. Ora che abbiamo la certezza di essere in finale di Coppa Italia, l’annata sta andando ancora meglio delle migliori previsioni”.

Nel prossimo turno di campionato ci sarà il Catania di Montella. “E’ stato un mio giocatore – ricorda Mazzarri – è un ragazzo intelligente e si vedeva che aveva la stoffa anche per fare l’allenatore. Tanto è vero che c’è stato un periodo in cui quasi lo volevo portare con me, quando lui aveva smesso, per fare il secondo. Quindi, mi fa piacere che sta facendo bene da allenatore. Dico la verità, domenica loro sono un po’ avvantaggiati dal fatto che noi siamo veramente stanchi”.

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