Londra (Regno Unito), 21 mar. (LaPresse) – Fabrice Muamba è stato “effettivamente morto” per 78 minuti. A dirlo in un’intervista alla Bbc il medico del Bolton, Jonathan Tobin. “Nei 48 minuti che sono passati dal collasso all’arrivo in ospedale e nei successivi 30 minuti era effettivamente morto”, ha spiegato. “Temevamo tutti il peggio e non pensavano potesse riprendersi come sta facendo. E’ incredibile”.
Tobin ha spiegato che il primo ad accorgersi della gravità della situazione è stato il fisioterapista del Bolton, Andy Mitchell, che si è messo a gridare “correte in campo”. Era ovvio che fosse successo qualcosa di grave. Il dottore ha aggiunto che, una volta giunto al London Chest Hospital, è uscito nel corridoio e si è messo a piangere. “Era Fabrice, non qualcuno trovato per strada – ha spiegato – conosco lui, la sua famiglia e scherziamo ogni giorno”. Infine Tobin, con un tono commosso, ha spiegato che “due ore dopo che aveva ripreso conoscenza gli ho sussurrato all’orecchio: come ti chiami? Fabrice Muamba, mi ha risposto. Ho sentito che sei un grande giocatore? Ci provo, mi ha risposto. In quel momento mi è scesa una lacrima”.
“Abbiamo perso?”. E’ la domanda che Fabrice Muamba, svegliatosi dal coma, ha rivolto al padre Marcel. Il centrocampista del Bolton è ricoverato dallo scorso sabato nel reparto di terapia intensiva del London Chest Hospital, dopo esser stato colto da attacco cardiaco nella partita di Fa Cup contro il Tottenham. Secondo il ‘Sun’, che riporta le parole di un amico del giocatore, Aime Esalo, Muamba avrebbe chiesto al padre l’esito del match, pur non ricordandosi nulla di quei tragici momenti. “Gli abbiamo detto che il match è stato sospeso, con le due squadre sull’1-1”, spiega quest’ultimo. “Fabrice – ha continuato – ci ha chiesto il perché e suo padre gli ha risposto ‘Per te'”.
Il centrocampista ha chiesto anche notizie della sua fidanzata, Shauna Muganda, e del figlioletto Joshua. Al bambino però è stato impedito di vedere, per adesso, il padre ancora ricoverato in ospedale. Esalo racconta come Muamba, che ieri ha riconosciuto i familiari, stia compiendo progressi sempre più incoraggianti.
Dopo aver rinviato l’incontro di ieri con l’Aston Villa, il Bolton ha deciso di riprendere regolarmente il campionato scendendo in campo contro il Blackburn, visti i progressi mostrati dal giocatore ricoverato in ospedale. Il manager del Bolton, Owen Coyle, è tornato ad allenare la squadra solo oggi, dopo aver passato molto tempo al capezzale di Muamba, ricoverato in un ospedale di Londra. “Il padre di Muamba, Marcel, e la fidanzata Shauna vogliono che riprendiamo i nostri impegni in calendario”, ha detto Coyle, confermando inoltre che il Bolton vuole restare in Fa Cup e recuperare il match sospeso contro il Tottenham.
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