Kuala Lumpur (Malesia), 21 mar. (LaPresse) – “E’ la gara più lunga come chilometraggio ma soprattutto è la più faticosa dal punto di vista fisico: affrontarla preparati nella maniera migliore è fondamentale e, verso la fine, può anche fare la differenza in pista”. Così, sul ‘diario’ pubblicato sul sito della Ferrari, Fernando Alonso descrive la marcia di avvicinamento al Gran Premio della Malesia in programma nel fine settimana. “Ce la sto mettendo tutta – scrive lo spagnolo – per essere pronto per questo weekend così come so che sta facendo anche la squadra, sia tutti i ragazzi che sono al lavoro nei box a Sepang – anche per loro è molto faticoso stare in queste condizioni – che tutta la nostra gente a casa a Maranello”.

“Correremo in difesa anche in Malesia”, continua il pilota della Rossa. “Non potrebbe essere altrimenti – spiega – visto che la F2012 è praticamente identica a quella che abbiamo utilizzato in Australia. Dovremo cercare di adattarla al meglio, sapendo che ci sarà da soffrire”.

Due, evidenzia Alonso, “i punti su cui dovremo lavorare con grande attenzione: trovare il giusto compromesso sul carico aerodinamico e il degrado degli pneumatici. A Sepang ci sono due veri rettilinei, molto lunghi e un deficit di velocità di punta si paga più a caro prezzo rispetto a Melbourne, dove i due rettifili dove si poteva usare il DRS erano abbastanza corti”. L’analisi si sposta sui pneumatici: “Vedremo poi come si comporteranno gli pneumatici Pirelli con temperature elevate come quelle malesi”. Secondo Alonso, già venerdì “nella seconda sessione di prove libere potremo forse avere un’idea più precisa. Il ‘forse’ – puntualizza lo spagnolo – è obbligatorio perché su ogni sessione, soprattutto quelle di metà pomeriggio pesa l’incognita pioggia”.

Approfondendo la questione meteo, il pilota spiega che “non c’è altro posto al mondo – quello della Formula 1, ovvio – dove si passi dal sole accecante alla pioggia torrenziale nello spazio di pochi minuti: nemmeno a Spa c’è una variabilità così accentuata. Bisognerà tenere gli occhi aperti – invita Alonso – e il radar bene in vista sul muretto per poter gestire nella maniera migliore un eventuale cambiamento delle condizioni. Al momento le previsioni danno un’elevata possibilità di pioggia sia per le qualifiche che per le gara ma, onestamente, delle previsioni mi fido poco. L’importante – conclude – è reagire prontamente e cogliere tutte le opportunità. L’unica certezza assoluta è che farà caldo. Molto caldo…”.

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