Berna (Svizzera), 29 feb. (LaPresse) – Gol e spettacolo nelle amichevoli internazionali che si sono disputate in serata. Da segnalare soprattutto le vittorie di Argentina e Spagna contro Svizzera e Venezuela, i blitz esterni di Francia e Olanda contro Germania e Inghilterra.
Una tripletta di Leo Messi consente all’Argentina di superare 3-1 la Svizzera a Berna. Il fenomeno del Barcellona sblocca il risultato al 20′ con un sinistro dal limite micidiale, dopo un bello scambio in velocità con Aguero. In apertura di ripresa la Svizzera pareggia con Shaqiri al 50′. L’Argentina stenta a carbrare e allora deve affidarsi al suo fuoriclasse che nel finale nel giro di 4′ di fatto risolve la partita. All’88’ Messi intercetta una palla rubata da Aguero sulla trequarti, salta Senderos in dribbling e beffa il portiere elvetico Benaglio con un delizioso pallonetto. Al 92′, infine, ancora Messi trasforma un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo in area ai danni di Higuain.
La Francia, invece, si impone per 2-1 a Brema contro la Germania. La nazionale di Laurent Blanc porta così a 18 le partite senza sconfitte e lancia un messaggio preciso in vista degli Europei. Entrembe le squadre erano in formazione rimaneggiata, ma la Francia ha giocato con maggior intensità e fantasia. Al 21′ sblocca il risultato Giroud, capoccannoniere della Ligue 1, su assist perfetto di Debuchy dalla sinistra. Nella ripresa, il raddoppio del neo entrato Florent Malouda al 69′. Nei minuti di recupero la Germania accorcia le distanze con un gol di Cacau. L’ultima sconfitta della Francia risale al match contro la Spagna nel marzo 2010.
Il dopo Capello inizia con una sconfitta per l’Inghilterra, battuta 3-2 a Wembley dall’Olanda al termine di una partita incredibile. L’esordio del neo ct ad interim Stuart Pearce è da brividi, con l’Olanda che dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato nella ripresa trova due gol in due minuti. Al 57′ sblocca il risultato Robben con un destro micidiale dal limite dopo una lunga cavalcata solitaria palla al piede. Al 59′ raddoppio spettacolare di Huntelaaer di testa su cross di Kuyt. Nell’occasione il bomber olandese si scontra violentemente con il difensore inglese Smalling ed entrambi sono costretti ad uscire per precauzione. Partita che sembra chiusa e che invece i padroni di casa riacciuffano negli ultimi 5′: all’85’ accorcia le distanze Gary Cahill, al 90′ è invece Ashley Young a firmare il 2-2. L’Inghilterra si illude e al 91′ ancora il solito Robben firma il 3-2 definitivo su assist del milanista Van Bommel.
Una Spagna travolgente supera 5-0 il Venezuela e fa tremare l’Italia di Prandelli in vista dell’esordio ai prossimi campionati Europei. Partita senza storia, con i campioni del Mondo che passano in vantaggio al 37′ con Iniesta. Raddoppio 3′ dopo con Silva. Nella ripresa il progagonista assoluto è il bomber Roberto Soldado autore di una tripletta al 50′, 53′ e 84′. Il Venezuela ha chiuso in 10 per l’espulsione di Amorebieta al 65′.
La Svezia supera 3-1 la Croazia a Zagabria. Scandinavi in vantaggio al 13′ con un calcio di rigore trasformato da Zlatan Ibrahimovic. Il 44′ il pareggio croato grazie ad una autorete di Olsson. Nella ripresa dopo 1′ Larsson riporta avanti la Svezia ed è lo stesso Larsson su assist di Ibrahimovic a firmare anche il gol del definitivo 3-1 al 69′.
Non basta un gol di Edinson Cavani all’Uruguay, che non va oltre l’1-1 in casa della Romania. Al vantaggio del centravanti del Napoli dopo soli 2′, replicano i padroni di casa al 50′ con Stancu. La nazionale campione del Sud America ha schierato tra le sue fila anche l’interista Diego Forlan, lo juventino Martin Caceres e i bolognesi Diego Perez e Gaston Ramirez. Tra le fila rumene hanno giocato invece Adrian Mutu del Cesena e Gabriel Torje dell’Udinese.

