Genova, 27 feb. (LaPresse) – “Se ho pensato di togliere la fascia di capitano a Buffon? Mai”. Lo ha detto in conferenza stampa il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, in merito alle polemiche sulle dichiarazioni del giocatore dopo Milan-Juventus. Il portiere bianconero ha ammesso che, nel caso se ne fosse accorto, non avrebbe rivelato all’arbitro la regolarità del gol di Muntari. “Gigi non ha bisogno di difese”, continua il ct, che difende il numero uno azzurro: “In partita i giocatori hanno la tensione agonistica”. “Dopo qualche giorno si può ammettere che la palla fosse entrata, ma non possiamo chiedere – prosegue Prandelli – che il giocatore lo faccia già durante la partita. E’ difficile, tante volte occorre rivedere più volte le immagini. In quel momento bisogna aiutare l’arbitro per quello che riguarda i comportamenti, poi dire a mente serena quello che è successo”.

“Sono tre mesi che dico di voler arrivare agli Europei con la squadra pronta. Non voglio giocatori che non siano pronti, o che per una provocazione rischiano di lasciare la squadra in dieci”. E’ il messaggio che il commissario tecnico della Nazionale lancia a Mario Balotelli, escluso dalle convocazioni per l’amichevole con gli Stati Uniti. Il ct azzurro non ha chiuso le porte all’attaccante del Manchester City, punito un mese fa con quattro giornate di squalifica per la reazione su Scott Parker del Tottenham: “In questo momento penso ad un Balotelli titolare, ma deve dimostrare continuità di comportamento. Non voglio più vedere falli di reazione”. Il tecnico dice di non aver parlato con SuperMario ed Osvaldo, altro escluso dall’amichevole con gli Usa per il rosso ricevuto a Bergamo, “ma i giocatori sanno che possono chiamarmi per qualsiasi cosa, la mia disponibilità è totale”.

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