Napoli, 28 nov. (LaPresse) – Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri presenta così in conferenza stampa la sfida con la Juventus: “Sono sicuro che è una squadra che ci rispetta, sono primi meritatamente – dichiara Mazzarri – ma non è casuale che loro alla undicesima partita hanno avuto continuità di risultati in maniera evidente, come li abbiamo avuto noi: quando arrivai abbiamo fatto 15 risultati consecutivi”, sottolinea l’allenatore toscano.

“Giocare ogni due giorni è difficile, è difficile ricaricarsi, non abbiamo avuto tempo di disfare la valigia e siamo di nuovo in ritiro – ammette Mazzarri – Mentalmente questo condiziona squadra in maniera esponenziale. Oltretutto non si ha tempo per correggere gli errori. Gara con la Juve è la quarta ogni tre giorni ed è normale avere dei problemi”.

“Come controllare Pirlo? E’ un fuoriclasse, sa far tutto – aggiunge Mazzarri – intanto devo capire chi posso far scendere in campo”. “Il loro ritmo? Credo che un po’ ci abbiano copiato, soprattutto nella fase passiva – evidenzia l’allenatore dei partenopei – La Juve arriva la domenica con la macchina a puntino e può tenere quei ritmi. Dobbiamo essere bravi a non fare errori sul loro pressing. Sono curioso di vedere cosa ne verrà fuori da questa partita”.

L’allenatore toscano ha confermato che Gokhan Inler potrebbe non essere della partita: “sono preoccupatissimo perché non so se si recupera – speiga il tecnico del Napoli – Sarebbe una grossa perdita per il centrocampo in questo momento. Dzemaili è un ragazzo che va sostenuto, qui a Napoli c’è una pressione particolare: lui sta pagando questo come lo ha pagato l’anno scorso Gargano. Ai tifosi dico che un errore capita e se si vuol bene alla squadra va incitato anche l’errore. Difficile altrimenti far crescere i giocatori nuovi”.

Infine una battuta sulla rapina subita dalla fidanzata di Lavezzi: “Purtroppo questo è il mondo di oggi, qui non c’entra Napoli o Milano, bisogna che la polizia stia attenta a combattere la criminalità, abbiamo visto che cosa è successo in Uruguay alla moglie di Tabarez. Sono cose che possono succedere a chiunque, i ragazzi sanno di essere esposti. Meno male che non sono successe cose gravi. Il Pocho comunque mi è sembrato abbastanza sereno”, ha concluso Mazzarri.

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