Nuova Delhi (India), 28 ott. (LaPresse/AP) – Ferrari sugli scudi nelle seconde prove libere del Gran Premio di India sul nuovo circuito alle porte di Nuova Delhi. Con 1.25.706, il brasiliano Felipe Massa (sceso in pista con un casco dedicato a Marco Simoncelli) si è piazzato davanti a tutti per la prima volta nel corso della sua fin qui deludente stagione. Alle spalle di Massa la Red Bull di Sebastian Vettel, staccata di soli 0.088 centesimi. Terzo tempo per Fernando Alonso sull’altra Ferrari, a 0.224 decimi dal compagno di squadra.

L’asturiano sembra aver risolto i problemi al motore che lo hanno costretto a fermarsi nel corso della sessione mattutina. Alle spalle di Alonso la McLaren di Lewis Hamilton e la Red Bull di Mark Webber. Sesto Jenson Button sull’altra McLaren. Dopo la brillante prima sessione, è invece solo 21esimo Mchael Schumacher su Mercedes. Si comporta bene davanti al pubblico di casa la Force India, con Adrian Sutil settimo e Paul Di Resta nono.

Anche la seconda sessione di libere è stata caratterizzata da una serie di piccoli incidenti dovuti alla polvere presente sulla pista. C’è stato un regime di bandiera rossa dopo l’ uscita di pista di Jerome D’Ambrosio alla curva 6, problemi anche per Vitaly Petrov su Renault e Pastor Maldonado su Williams.

Lewis Hamilton sarà, invece, penalizzato di tre posizioni nella griglia di partenza del Gran Premio di India dopo essere stato punito dai commissari di gara per aver ignorato le bandiere gialle durante la prima sessione di prove libere. Hamilton ha fatto segnare il miglior tempo in mattinata, ma la sua prestazione è stata ben presto offuscata dalla decisione dei giudici, che lo hanno punito perchè ha ignorato il segnale mentre gli inservienti stavano recuperando un’altra auto ferma ai bordi della pista.

E’ questa solo l’ultima di una serie di punizioni inflitte in questa stagione ad Hamilton, che aveva già espresso la sua frustrazione accusando i commissari di averlo preso di mira. Anche il pilota della Sauber, Sergio Perez, è stato penalizzato per lo stesso motivo e anche lui sarà retrocesso di tre punti in griglia. La sessione è stata contrassegnata anche da una bandiera rossa a causa di un cane randagio in pista, causando cinque minuti di ritardo nella conclusione.

Al termine della prima sessione di prove libere, resa particolarmente intensa dalla necessità per squadre e piloti di prendere le misure su una pista sconosciuta e particolarmente sporca, Hamilton con il tempo di 1.26.836 ha preceduto le Red Bull di Sebastian Vettel con 1.27.416 e Mark Webber con 1.27.428, mentre ha concluso settima la prima Ferrari, quella di Felipe Massa, in 1.28.644.

Nessun giro all’attivo, invece, per Fernando Alonso, costretto a parcheggiare la sua vettura a bordo pista dopo solo quattro tornate, a causa di un problema al motore. Le rosse di Maranello non hanno lavorato sulla prestazione ma testato diverse configurazioni aerodinamiche, utilizzando un unico treno di pneumatici soft.

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