Torino, 15 ott. (LaPresse) – “E’ una partita che nasconde molte insidie”. Così il tecnico della Juventus Antonio Conte presenta in conferenza stampa la trasferta di domani a Verona contro il Chievo, giudicato dal mister bianconero “una realtà” che “probabilmente quest’anno vanta una delle migliori squadre da quando è in Serie A. Lo dimostrano gli 8 punti ottenuti finora – sostiene Conte – e il fatto che abbia perso l’imbattibilità a Parma solo nel finale di gara. Non dimentichiamo che, se dovessero vincere loro, avrebbero gli stessi punti della Juventus, tanto incensata durante queste settimane”. Secondo l’allenatore bianconero conterà “il modo in cui noi interpreteremo la partita, con la giusta mentalità e con la voglia di fare il massimo. Da questo punto di vista sono tranquillo però, perché non credo che sbaglieremo l’approccio alla gara. Significherebbe compiere un passo indietro e non penso che accadrà”.
A causa della sosta per le nazionali, Conte ha dovuto lavorare con un organico ridotto: “Non mi fa piacere avere tanti giocatori in giro per il mondo. Devo però complimentarmi con chi è rimasto, perché tutti hanno lavorato in maniera straordinaria. Certo, avrei preferito giocare subito dopo la gara contro il Milan, ma abbiamo comunque avuto la possibilità di lavorare bene con chi è rimasto”. Il tecnico però è soddisfatto del ‘blocco Juventus’ impiegato da Prandelli nell’Italia: “Dobbiamo essere orgogliosi del fatto che, in poco tempo, Bonucci e Barzagli siano tornati titolari in Nazionale, perché se ce l’hanno fatta è grazie al lavoro svolto. Se avrei preferito non vedere in campo i miei giocatori nella seconda gara dell’Italia? Loro sono ragazzi generosi – spiega il tecnico juventino – e basta che vedano rotolare un pallone per avere voglia di corrergli dietro. Capisco loro e capisco Prandelli, che giustamente vuole schierare sempre la miglior formazione possibile”.
“Non mi piace leggere le dichiarazioni di agenti o di giocatori che si propongo per venire alla Juventus – ha poi continuato – perché non lo trovo rispettoso nei confronti di un gruppo che sta lavorando sodo e sta ottenendo risultati importanti. Con la società non sto certo parlando di mercato, che è lontano anni luce”, spiega ancora l’ex mister del Siena che fa poi chiarezza sul modulo che adotterà a Verona: “Ho la fortuna di poter scegliere tra due situazioni differenti – dice – e, di partita in partita ne sceglierò una, pronto poi a cambiarla a gara in corso. Sono opzioni importanti perché ci permettono di non dare riferimenti agli avversari”. Capitolo Chiellini e il ‘tormentone’ sulla sua posizione in difesa, sospesa tra centrale e terzino sinistro: “Lui mi convince come giocatore, indipendentemente dalla posizione, ed è questo che conta”, queste le parole di Conte.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata